Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:45 METEO:FIRENZE13°24°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 09 ottobre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Le ultime previsioni del tempo di Sottocorona in onda ieri e la poesia dedicata a Gaza
Le ultime previsioni del tempo di Sottocorona in onda ieri e la poesia dedicata a Gaza

GIALLO Mazzola giovedì 09 ottobre 2025 ore 06:00

​Il silenzio è il grido più forte

Il silenzio è una delle forme di comunicazione più potenti che, al pari del dialogo, è capace di arricchire la trama e la profondità dei personaggi di una storia.



. — Una pausa, uno sguardo, un silenzio strategico, infatti, possono dire più di mille parole, rivelando il non detto: sentimenti nascosti, tensioni interne o dinamiche relazionali complesse. Il silenzio, insomma, diventa un mezzo per andare oltre le parole, per sopperire ad esse ed esprimere ciò che non si può o non si vuole dire. Un silenzio ben posizionato può creare suspense, imbarazzo, tristezza o rivelare un cambiamento cruciale nella direzione di un racconto. In sintesi, il silenzio non è solo un "vuoto sonoro", ma un potente strumento narrativo che ha valore simbolico per creare un'esperienza “noir” più coinvolgente e significativa.

Un thriller psicologico potente e figurativo, in cui il silenzio ha un’importante funzione è L’arte del silenzio di Antonino Campanella (2025): un labirinto emotivo in cui l’assenza di parole uccide più delle parole stesse. Immaginatevi in un luogo dove il silenzio non è sinonimo di pace, ma di pericolo, dove ogni brusio del vento fa sussultare. “Questo libro non parla solo di un delitto. Parla di ciò che resta quando ogni suono si spegne”. C’è un tipo di silenzio che non consola, che non calma. Un silenzio che lascia ferite aperte e segreti sotterrati. È proprio in quel silenzio che si muove l’assassino. La protagonista, Marta Servadio, è una profiler abituata a osservare i segni del dolore e tradurlo in parole, ma questa volta il linguaggio del crimine è qualcosa che va oltre il sangue e le ferite. È un’arte fatta di silenzi, spazi, corde disposte in spirali e fotografie voltate al contrario, in una scena del crimine che somiglia più a un’opera concettuale che a un delitto tradizionale. Quando Marta arriva sul posto, il caso sembra già un enigma impossibile. Ma la vera discesa comincia quando la morte smette di parlare in maniera lineare e inizia a scrivere nella carne, nel tempo e nei simboli. Ogni dettaglio – dal corpo con la scritta “PRIMA” in copertina, alle spirali disegnate sul pavimento – è un simbolo, un invito a interrogare lo spazio e la mente. Campanella ci ricorda che la verità non sempre grida: a volte tace, si nasconde nei dettagli e ci osserva finché non siamo pronti a vederla. Un thriller potente e non convenzionale, che lascia il segno anche quando la parola si spegne. Antonino Campanella è un autore emergente della nuova narrativa italiana noir e psicologica. Si distingue per una scrittura visiva, intensa e sperimentale, capace di trasformare il thriller in un’esperienza percettiva e filosofica. L’arte del silenzio è il suo romanzo più maturo, in cui confluiscono elementi di psicanalisi, arte visiva e introspezione criminale, grazie al quale l’autore si conferma come una voce originale e profonda nel panorama letterario contemporaneo.

Anche ne Il silenzio dei chiostri di Alicia Gimenez-Bartlett (Sellerio, 2009) il silenzio sembra parlare più di mille parole. Un omicidio, infatti, avviene in un luogo in cui di solito regna la quiete: nel convento delle sorelle del Cuore Immacolato viene rinvenuto il cadavere di Cristóbal dello Spirito, erudito cistercense esperto di reliquie, proprio accanto alla teca su cui stava lavorando, quella che custodiva i resti del Beato Asercio de Montcada, il cosiddetto “corpo sacro”, miracolosamente incorrotto nonostante il passare del tempo. Ma la teca adesso è completamente vuota, il “corpo sacro” è scomparso…

Davanti a Petra Delicado, famosa investigatrice nata dalla penna della Bartlett, si apre un ventaglio contraddittorio di ipotesi anche piuttosto surreali che deve verificare, in un ambiente profumato di incenso ma alquanto reticente.

La crepa del silenzio di Javier Castillo (Salani, 2025) si inserisce nel filone del thriller psicologico contemporaneo, con elementi distintivi del romanzo noir e del romanzo investigativo. Castillo prosegue nella costruzione di un universo narrativo coeso, riprendendo la protagonista Miren Triggs, già apparsa in precedenti opere, e ambienta la narrazione tra la Staten Island del 1981 e la New York del 2011, creando uno sfondo urbano denso di tensione e mistero. La struttura narrativa si articola quindi su due linee temporali principali, che si intersecano tra veri flashback e narrazione indiretta di ciò che, trent’anni prima, accadde alla famiglia Miller. Nel romanzo, Miren Triggs emerge ancora come una protagonista dalla personalità complessa, il cui sviluppo psicologico è approfondito attraverso le sue esperienze traumatiche, che non riesce ad alleviare in alcun modo, e attraverso la sua determinazione nel cercare la verità. Ben Miller, padre del piccolo Daniel ed ex agente dell’FBI, rappresenta il dolore e il senso di colpa di un padre che non ha mai smesso di cercare il figlio scomparso. All’interno del romanzo si affrontano con chiarezza molte tematiche attuali, quali la scomparsa di bambini, l’abuso e la pedofilia, la colpa e la redenzione, il silenzio come complice del male e la ricerca della verità come atto di giustizia. Ma il cuore del romanzo rimane il dolore, nelle sue mille sfumature: quello di un padre che ha perso il figlio e quello di chi cerca verità troppo a lungo taciute in una crepa del silenzio.

E adesso non dovete far altro che ritagliarvi un attimo di tranquillità e silenzio e perdervi tra le pagine di un buon thriller.

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLI DI LETTURA:

Immagine che contiene testo, poster, Viso umano, Copertina del libro

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da oltre diecimila volumi, più la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, strutturata in altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate ai giovani e suddivise per fasce di età disposte in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola;

Ripartono gli appuntamenti alla Biblioteca Comunale di Peccioli dei circoli di lettura e non solo.

📚𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨𝐝𝐢𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐍𝐨𝐧𝐅𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 guidato da Andrea Marchetti.

Il Circolo è nato nel 2024 in linea con il Premio Vero (https://www.premiovero.it/), riconoscimento rivolto ai migliori libri giornalistici e divulgativi pubblicati in Italia nell'ultimo anno, ed è organizzato dalla Fondazione Peccioliper e dal Post.

Ai partecipanti del circolo verrà, quindi, proposta la lettura dei quattro libri finalisti del Premio Vero 2025:

Il gelso di Gerusalemme. L'altra storia raccontata dagli alberi, Paola Caridi, Feltrinelli.

Agro Punjab. Lo sfruttamento dei sikh nelle campagne di Latina, Francesca Cicculli e Stefania Prandi, Nottetempo.

Il suicidio di Israele, Anna Foa, Editori Laterza

Il mito infranto. Come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto, Antonio Galdo, Codice Edizioni.

Info: 0587 672158

📚𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨𝐝𝐞𝐢𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢

Martedì 23 settembre alle ore 17 riprende il Circolo dei lettori guidato da Margherita Guiggi.

Il Circolo dei Lettori accoglie tutti coloro che amano la letteratura, che una volta al mese, di martedì, si incontrano in biblioteca per scambiarsi opinioni e pareri sui libri di volta in volta scelti insieme e letti. Le

osservazioni che scaturiscono dal confronto sui vari volumi sono sempre cariche di riflessioni sul contesto storico e biografico dell’autore e su eventuali collegamenti con la situazione sociale, storica e politica attuale.

Info: 0587 672122

📚𝐋'𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞

Martedì 14 ottobre alle ore 16 inizia un nuovo progetto destinato ai bambini e alle bambine dai 3 ai 7 anni a cadenza settimanale, in cui verranno letti racconti sul mondo animale e dove i più piccoli potranno scegliere un libro tattile.

Info: 0587 672122

📚𝐋𝐢𝐛𝐫𝐨𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚

Mercoledì 1° ottobre alle ore 15 riprendono i nuovi incontri di Libroterapia.

La Libroterapia è l’uso dei libri e della lettura per trovare un benessere psicologico.

Ogni primo mercoledì del mese la psicoterapeuta esperta in libroterapia Rachele Bindi incontra i lettori esplorando tematiche intime e profonde, come la conoscenza di noi stessi e delle relazioni con gli altri grazie alla trama tessuta tra le righe dei romanzi e alle storie dei loro personaggi.

Accrescere le proprie consapevolezze grazie alle risonanze emotive con la lettura e con il gruppo può diventare uno strumento di crescita personale e di benessere emotivo.

Info: 0587 672122

📚𝐒𝐩𝐞𝐚𝐤𝐞𝐫𝐬𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐫

Venerdì 3 ottobre alle ore 15:30 riprende il progetto Speakers’ Corner, rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 6 ai 14 anni per approfondire la conoscenza dell’inglese attraverso conversazioni in lingua con un operatore esperto.

Gli incontri sono esclusivamente su prenotazione a partire da lunedì 15 settembre, sono gratuiti e hanno una durata di 30 minuti.

Info e prenotazioni: 0587 672122


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno