Attualità mercoledì 17 febbraio 2016 ore 11:11
In Comune la busta paga è più leggera
La denuncia della Cgil: in cinque anni i dipendenti comunali hanno visto un calo dei loro stipendi del 4,9%. Il doppio rispetto alla media nazionale
FIRENZE — Dal 2010 al 2014 le buste paga delle maestre, degli agenti della polizia municipale e degli amministrativi in forza nei Comuni toscani si sono sgonfiate del 4,9%. Il che significa che 5 anni fa lo stipendio medio era di 29.541 euro l'anno mentre ora è sceso a 28.092 euro. Quasi 1.500 euro in meno l'anno a dipendente.
Si tratta di dati raccolti dalla Funzione pubblica della Cgil a livello nazionale e che sono stati poi scorporati capoluogo per capoluogo. Una situazione che si aggrava ulteriormente se si considera il salario accessorio che su base regionale in 5 anni è calato del 39%, ovvero 2.234 euro l'anno in meno in tasca ai toscani.
Ecco il dettaglio Comune per Comune (la prima voce è la retribuzione complessiva annuale, la seconda rappresenta la variazione del salario accessorio).
Arezzo da 21.373.260 a 17.727.178 euro (salario accessorio: -22,35%)
Grosseto da 15.764.465 a 13.992.829 euro (salario accessorio: +1,18%)
Livorno da 38.493.636 a 34.924.200 euro (salario accessorio: +2,09%)
Lucca da 16.024.367 a 14.673.019 euro (salario accessorio: -18,81%)
Massa da 13.057.264 a 11.564.093 euro (salario accessorio: -26,27%)
Pisa da 22.797.988 a 22.220.103 euro (salario accessorio: +21,99%)
Pistoia da 22.790.567 a 20.243.215 euro (salario accessorio: -11,11%)
Prato da 30.183.609 a 27.668.466 euro (salario accessorio: +7,33%)
Siena da 20.968.608 a 17.786.690 euro (salario accessorio: -20,46%)
La situazione più complessa rimane quella di Firenze, dove è in corso una lunga vertenza. La retribuzione annuale è crollata dell'8,9%, ovvero 2.741 euro in meno di media in tasca al lavoratore ogni anno. Il monte complessivo stipendi è passato da 137 milioni e 770 mila euro a poco più di 118 milioni.
"A determinare questo crollo ha inciso principalmente la voce salario accessorio - ha sottolineato Alice d'Ercole, segretario generale della Funzione pubblica della Cgil Toscana - che, nel corso dei cinque anni, è diminuita complessivamente del 26,57%, cioè circa 15 milioni di euro in meno tra quanto stanziato stanziato nel 2010 e quanto stanziato nel 2014. Escono fuori dati estremamente preoccupanti perché al calo del potere d'acquisto corrisponde, infatti, un ulteriore calo della retribuzione".
A questo si aggiungono i dati sul numero di occupati: in 5 anni si sono persi 844 dipendenti, ovvero il 7,35%.
I Comuni con più esuberi sono stati Firenze, Livorno e Lucca.
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