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Politica giovedì 19 giugno 2014 ore 15:49
In piazza contro la riforma della PA
Un presidio di dipendenti pubblici a Firenze nell'ambito della giornata di sciopero nazionale proclamata dall'Unione Sindacale di Base
FIRENZE — No ad una riforma che è contro i lavoratori e contro i cittadini. Anche la Toscana si mobilita, nell'ambito della giornata di sciopero nazionale proclamata dall'Unione Sindacale di Base, contro la riforma del pubblico impiego voluta dal governo Renzi. Una riforma che prevede, tra le altre cose, trasferimenti più flessibili nel raggio di 50/100 km, l'abolizione del trattenimento in servizio, l'accorpamento di uffici, la ricollocazione del lavoratore in ruoli anche inferiori. "Siamo anche noi per una riforma del settore - spiega Stefano Cecchi di Usb Firenze - ma non di una riforma che vada a colpire soltanto i lavoratori". "Riformare la pubblica amministrazione senza colpire i dipendenti si può", aggiunge. "A cominciare dalla stabilizzazione dei tanti precari, giovani e non, che portano avanti i servizi".
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