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Attualità venerdì 26 settembre 2014 ore 12:38

Trecento milioni per la Pharma Valley toscana

Confronto fra Il governatore Rossi e le multinazionali del farmaco per supportare lo sviluppo delle aziende e creare un polo di eccellenza

FIRENZE — Pochi mesi fa Farmindustria si è impegnata con il presidente del Consiglio Matteo Renzi a investire in Italia nel 2015 un milardo e mezzo di euro per creare 2000 nuovi posti di lavoro nelle aziende farmaceutiche già in attività, per lo piu' concentrate in Lombardia, Lazio e Toscana.

Una buona fetta di questi investimenti (staticamente il 20%, quindi circa 300 milioni di euro) potrebbe toccare alla Toscana che conta 200 aziende, 20.000 addetti (di cui 2000 operano nella ricerca e nell'innovazione), 6 miliardi di fatturato.

Per sostenere questo settore strategico nel contesto dell'economia nazionale e toscana (i dati parlano di 28 miliardi di euro di export con una crescita del 44% contro il 7% della media del manifatturiero) il presidente della Regione Enrico Rossi ha iniziato un confronto con Farmindustria e le aziende che continuerà nei prossimi mesi. L'obiettivo è fornire supporto logistico dal punto di vista delle procedure e degli atti connessi ai nuovi insediamenti, agevolare la sperimentazione clinica (in Toscana gli investimenti delle imprese sono aumentati da 3 a 12 milioni in otto anni) nonchè l'accesso ai nuovi bandi per la ricerca e l'innovazione finanziati dalla Regione anticipando 80 milioni di euro di risorse europee.

Guarda qui sotto le richieste le richieste avanzate all'Europa, al governo Renzi e alla Regione dal presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e la dichiarazione del governatore Enrico Rossi.

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