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Attualità mercoledì 27 maggio 2020 ore 19:10

In Toscana riaprono terme, circoli sociali e corsi di formazione

Nella nuova ordinanza regionale anche linee guida per campeggi, parchi a tema, aree giochi per bambini. Test sierologico per gli assistenti bagnanti



FIRENZE — Il presidente della Regione Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza che dispone la riapertura da oggi di terme, centri benessere, circoli sociali, culturali e ricreativi, attività di stage e formazione. L'ordinanza contiene anche le linee guida per la ripartenza di queste attività in modalità di sicurezza anti-covid e disposizioni più dettagliate per altre attività che avrebbero già potuto riaprire ma non disponevano di linee guida specifiche come campeggi e villaggi turistici, stabilimenti balneari, piscine e palestre. Il complesso delle norme ha comunque recepito le disposizioni definite dalla Conferenza delle Regioni per la fase 2 dell'emergenza coronavirus (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Le regole generali rimangono le stesse. Per ciascun settore ci sono però specificità o raccomandazioni mirate, frutto di un lungo confronto portato avanti dall'assessore regionale Vittorio Bugli con associazioni di categoria, operatori da una parte e Conferenza delle Regioni dall'altra. 

Una novità riguarda in particolare gli assistenti bagnanti: nell'ordinanza sono stati equiparati equiparati ai soccorritori di primo livello e quindi da oggi in poi potranno sottoporsi al test sierologico per il Covid-19 a spese della Regione presso i laboratori privati convenzionati.

Vediamo adesso in sintesi le nuove linee guida.

Campeggi e villaggi, tre metri di distanza
Addio ai campeggi dove i confini tra una piazzola e l’altra non sono sempre chiari. In tempo di emergenza Covid è necessario che tutte le piazzole siano ben delimitate e che tra gli ingressi di tende, roulotte o camper confinanti, se frontali, ci stiano almeno tre metri. Potranno essere di meno in presenza di barriere. “Mi sembra che si siano trovate regole che consentiranno agli operatori di riprendere la propria attività” commenta l’assessore Bugli. Un metro e mezzo è la distanza minima invece tra pertinenze ed accessori come tavoli, sedie o lettini, anche di spazi comuni. La pulizia è affidata al singolo. Nel caso di bungalows od altre strutture in affitto ogni volta che cambi l’equipaggio gli ambienti dovranno essere sottoposti ad igienizzazione e disinfezione, suppellettili comprese. Anche le postazioni di lavoro dovranno essere pulite alla fine di ogni turno. Regole precise anche per l’accesso ai bagni comuni: pulizia almeno due o tre volte al giorno e poi in funzione degli ospiti nel campeggio, entrate ed uscite separate, accessi limitati in modo che sia sempre mantenuta la distanza di un metro tra le persone.

Spiagge, dieci metri quadri ad ombrellone e pallone vietato
Parola d’ordine in spiaggia: evitare gli assembramenti. Vale per le aree attrezzate ma anche per quelle libere. Così nelle linee guida si invita a riorganizzare gli spazi per l’accesso agli stabilimenti balneari in modo ordinato, si punta a favorire l’ampliamento delle zone d’ombra e viene consentita la consumazione di cibi e bevande sotto l’ombrellone per ridurre le presenze al bar e al ristorante. Le spiagge cambieranno decisamente aspetto, ma torneranno ad animarsi. Ogni ombrellone o qualsiasi altro sistema di ombreggio dovrà disporre di almeno 10 metri quadri: la misura non cambia a seconda se la spiaggia sia allestita per fila orizzontali o a rombo. Lettini e sedie sdraio al di fuori degli ombrelloni dovranno essere distanti almeno un metro e mezzo. Naturalmente dovranno essere oggetto di pulizia e disinfezione ogni volta che cambieranno gli occupanti, così come avverrà per le cabine. Per i bagni valgono le regole dei campeggi. Giocare a pallone sarà purtroppo impossibile, come come qualsiasi altra attività ludico-sportiva di gruppo. Si salvano racchettoni ed altri sport individuali come surf, windsurf e kitesurf. I bagnini potranno sottoporsi ai test sierologici della Regione gratuitamente.

Parchi di divertimento, prenotazioni per evitare le code
Mascherina obbligatoria nei parchi a tema, anche in quelli acquatici ma non nel momento in cui si utilizzano le piscine e le altre attrazioni con acqua. Va da sé però che in fila per salire sugli scivoli e in piscina, quando si è senza mascherina, si dovrà stare distanti almeno un metro e se sarà un metro e ottanta sarà ancora meglio. Sono esentate, non solo nei parchi di divertimento, le persone che fanno parte dello stesso nucleo familiare. Per evitare le file all’ingresso si chiede di incentivare prenotazioni e pagamenti on line: per rintracciare invece velocemente i contatti nel caso di contagi dovrà essere tenuto un elenco con i nomi di almeno un componente per ciascun gruppo. Dispenser di gel igienizzante dovranno essere disponibili all’accesso ad ogni area ed attrazione, dove l’obbligo di distanziamento potrebbe portare ad una riduzione dei posti. Lettini, sedie a sdraio, gonfiabili, mute, audioguide ma anche gli armadietti dovranno essere disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare. Nei parchi avventura le imbragature di sicurezza si dovranno indossare evitando il contatto diretto con la pelle scoperta e i caschetti dovranno essere disinfettati dopo ogni utilizzo.

“Gli addetti ai lavori - racconta Bugli – dicono per organizzarsi forse avranno bisogno di un mese. Ma finalmente potranno riaprire”.

Ristoranti, le novità nel protocollo delle Regioni
Quanto alle linee guida comuni adottate dalla Conferenza delle regioni, per i ristoranti rimane il divieto della consumazione a buffet in modalità self-service (ma se ci sarà un cameriere a servire, il buffet si potrà fare) e tra ogni seduta ci dovrà essere la distanza obbligatoria di un metro, salvo la presenza di barriere tra i tavoli. Le regole si applicano anche a ristoranti e bar di campeggi, piscine parchi a tema. Si potrà consumare al banco, ma sempre sei i clienti potranno starsene distanti almeno un metro l’uno dall’altro. Un registro della prenotazioni dovrà essere conservato per almeno due settimane. Al chiuso si invita a favorire il ricambio d’aria ma ad escludere (se tecnicamente possibile) la modalità di ricircolo in presenza di impianti di condizionamento. I menu dovranno essere plastificati, per essere disinfettati dopo ogni uso al pari dei tavoli: altrimenti consultazione on line sul proprio cellulare.

Tatuatori come estetisti
Sui servizi alla persona i tatuatori sono inseriti nello stesso protocollo di parrucchieri ed estetisti: anche per loro obbligo di prenotazione (e gli esercenti dovranno conservare i nominativi per due settimane). Potranno accedere anche più clienti per volta, ma tra ogni postazione ci dovrà essere almeno un metro. Estetisti e tatuatori dovranno indossare visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola: non basterà dunque una semplice mascherina simil-chirurgica, sufficiente ai soli clienti.

Locazioni brevi e piscine
Quanto agli alberghi, rispetto alle misure già note ed adottate si potrà d’ora in poi non indossare la mascherina nelle aree comuni all’aperto se è possibile stare ad oltre un metro di distanza. Altra novità riguarda le locazioni brevi di appartamenti: le linee guida che fino ad oggi valevano per gli alberghi sono estese nel protocollo delle Regioni anche a loro.

Per le palestre non ci sono sostanziali novità. Nel protocollo sull piscine sono state reinserite anche quelle che utilizzano acqua di mare, finora escluse dalle comuni linee guida: la soglia massima di utenti rimane al momento, in base alle norme nazionali, quella una persona ogni sette metri quadri (anche nelle vasche dove non si nuota ma si gioca).

Piccole precisazioni per l’attività degli informatori scientifici e la manutenzione del verde

Quarantena per i libri, occhio alla copertina
C’è pure una parte che riguarda biblioteche ed archivi, con una sola novità rispetto a quanto già deciso la settimana scorsa con un’altra ordinanza della Regione: la quarantena per i libri che tornano dal prestito o che arrivano dall’esterno non sarà più di dieci giorni e diversificata soprattutto a seconda del materiale del supporto, più lunga per la plastica (e i libri con le copertine plastificate) e più breve per la carta a stampa.

Per attività per cui non sussistano specifiche linee guida resta confermato che si applicano i principi delle ordinanze 48 e 57 e i protocolli nazionali dei settori di riferimento o di ambiti analoghi, in tal caso usando criteri di proporzionalità ed adeguatezza.

Qui sotto i link per il testo integrale dell'ordinanza e degli allegati:
Ordinanza 60 del 27 maggio 2020 - Contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ulteriori misure per la Fase 2
Allegato 1 - Allegato 1
Allegato 2 - Campeggi e villaggi
Allegato 3 - Parchi tematici e di divertimento
Allegato 4 - Balneari
Allegato 5 - Formazione
Allegato 6 - Biblioteche e archivi


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