Dentro il carcere degli orrori di Sednaya: «È un lotta contro il tempo per trovare i detenuti che potrebbero essere nascosti nelle celle segrete»
Attualità martedì 13 ottobre 2015 ore 18:44
Morti sui binari, Toscana terza in Italia
Negli ultimi dieci anni gli incidenti si sono ridotti, ma i decessi rispetto al 2013 sono aumentati. L'Agenzia per la sicurezza: "C'è molto da fare"
FIRENZE — Il 73% degli incidenti mortali che ha coinvolto i treni è avvenuto in cinque Regioni, quelle con il maggior numero di convogli in circolazione ogni giorno: Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Liguria.
E in questa macabra graduatoria il Granducato si è piazzato al terzo posto a pari merito con l'Emilia, con 9 decessi rispetto ai 19 della lombardia e i 14 del Lazio.
Nella quasi totalità dei casi, secondo l'Agenzia nazionale per al sicurezza ferroviaria che ha presentato il suo rapporto annuale, si è trattato di incidenti causati da "indebita presenza di pedoni sulla sede ferroviaria".
Fatto sta che, a livello nazionale, siamo passati dai 98 decessi del 2013 ai 109 dello scorso anno. Poca cosa rispetto ai 347 del 2005.
"Poiché la causa degli investimenti va ricercata principalmente in comportamenti individuali - ha sottolineato l'Ansf nel suo rapporto - l'Agenzia a avviato da anni una campagna di sensibilizzazione con Polfer, Federazione italiana pallacanestro e Rugby e molti uffici scolastici regionali".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI