Cronaca giovedì 12 dicembre 2024 ore 19:10
La lunga fuga in autostrada finisce contro un guardrail
Arrestati tre giovani tra i 20 e i 27 anni. La fuga dopo una rapina impropria avvenuta a Lucca si è conclusa in provincia di Parma
LUCCA — Sono stati fermati e arrestati dopo un lungo inseguimento tre 3 giovani di 20, 22 e 27 anni ritenuti responsabili di una rapina impropria, avvenuta nel parcheggio di un supermercato, ai danni di un’anziana signora di 77 anni. Il fatto è accaduto ieri, mercoledì 11 Dicembre.
Le Volanti della Questura di Lucca e le pattuglie della Polizia Stradale di Pontremoli e Berceto, li hanno arresti dopo un lungo inseguimento iniziato dal parcheggio di un supermercato del quartiere San Concordio di Lucca.
Lì, secondo quanto ricostruito dalla polizia, i tre avrebbero messo a segno un furto contro un'anziana donna, prima segnalandole di aver perso alcune monete per terra per poi prenderle la borsa dal sedile lato passeggero dell'auto. Quando si è accorta del fatto, la donna avrebbe tentato di recuperare il maltolto ma, spintonata, è caduta a terra.
I tre giovani, provenienti dalla provincia di Milano, dopo essere stati intercettati dalla volante allertata dal 112 nella zona di viale Europa, hanno imboccato l’autostrada a Lucca Est in direzione Massa tallonati dai poliziotti, i quali, tramite la sala operativa, hanno allertato i Commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi e la Polizia Stradale competente per la tratta, che via via sono intervenuti in aiuto dei colleghi della Squadra Volanti di Lucca.
Durante la spericolata fuga i tre, a bordo di un'auto a noleggio, avrebbero anche invaso corsie di cantiere e corsie in contromano in corrispondenza degli stessi cantieri.
La fuga dell'auto con i tre a bordo è terminata contro un guardrail nei pressi di Borgo Taro, dove i tre uomini hanno provato a fuggire fino a quando sono stati raggiunti dai poliziotti della stradale.
La Signora rapinata, a seguito della caduta, ha riportato 10 giorni di prognosi.
Illesi, invece, sia i poliziotti interventi che i tre giovani che sono stati arrestati e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Parma.
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