Lavoro giovedì 02 ottobre 2014 ore 12:03
Jobs Act, la Fiom chiama alla mobilitazione
Il segretario nazionale Maurizio Landini ai delegati toscani riuniti a San Bartolo a Cintoia:"Se il governo non ci ascolta sarà sciopero generale"
FIRENZE — L'appuntamento è fissato per il 25 ottobre a Roma. Sarà, quella, una
grande giornata di mobilitazione indetta dalla Cgil contro il Jobs Act
varato dal governo. L'articolo 18, certo, ma non solo. Perché il
contrasto col governo è più ampio. E le tute blu della Cgil pretendono
un confronto a 360 gradi sul delicato tema del lavoro. Tenendo ferma la
barra sul tema "dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici - spiega
Landini - pensando prima di tutto a giovani e precari".
"Se il Governo non ascolta, non si confronta e pensa di andare avanti a
colpi di fiducia o di maggioranza parlamentare sarà sciopero generale.
Noi non ci fermiamo il 25 ottobre" tuona Landini. Perché questo, spiega,
significherebbe "assumersi la responsabilità di aprire un conflitto e
giocare sulla divisione delle persone". E a Renzi, dice senza giri di
parole:"Ero convinto volesse guardare al futuro, così, invece, si
torna al 1800".
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