Attualità sabato 12 settembre 2015 ore 14:20
La nuova Turri, una scuola ecosostenibile
Bioarchitettura ed efficienza energetica. Queste le basi su cui posano le fondamenta della nuova scuola Turri che accoglierà bambini da 0 a 6 anni
SCANDICCI — La nuova Turri, il centro integrato 0-6 anni costruito in via Vivaldi è stato progettato e realizzato con particolare attenzione alla luminosità interna e al benessere di bambini e insegnanti.
La scuola è dipinta all’esterno di blu, giallo e rosso, i tre colori primari ormai simbolo della città di Scandicci. Gli spazi sono così suddivisi: una parte delle attività didattiche è ospitata nella porzione di edificio ad un solo piano, le cui coperture convergono in un grande lucernario a piramide che garantisce luce all’aula polivalente tra le due sezioni; un’altra parte si sviluppa su due piani ed è caratterizzata da un corpo di fabbrica a pianta rettangolare con grandi finestre sul fronte principale, con copertura a onda; la parte che ospiterà gli alunni più grandi, anch’essa su due piani, si sviluppa all’interno di una struttura con copertura a falde continue. La falda più inclinata ospita un lucernario che illumina la parte d’ingresso a doppio volume; una scala in acciaio elicoidale collega i due piani della scuola.
Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, dell’assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Toscana Cristina Grieco e le Senatrici Rosa Maria Di Giorgi e Francesca Puglisi della Settima Commissione Cultura e Istruzione, firmatarie della proposta di legge per la continuità scolastica 0-6 anni. Presente a sopresa anche l'europarlamentare Simona Bonafé. Subito dopo l'inaugurazione genitori e bambini hanno potuto visitare i locali accompagnati dai responsabili del settore Opere pubbliche del Comune di Scandicci.
Il plesso scolastico della Turri è un progetto che risale a quasi dieci anni fa; l’ultimo avvio dei lavori, ad aprile del 2014 dopo la rescissione dei contratti con le precedenti imprese per inadempimenti, ha coinciso con l’aggiudicazione al Consorzio cooperative costruzioni Ccc; la realizzazione delle opere edili è stata affidata a Clc e gli impianti a Cellini Gtc. L’importo dei lavori per la realizzazione dell’opera ammonta complessivamente a 2.414.057 euro, parte dei quali finanziati con i fondi Piuss e Porcreo di Ue e Regione. Gli arredi della scuola sono stati invece acquistati con il contributo di Prada.
“L’inaugurazione della nuova scuola Turri è un traguardo importantissimo per la nostra città, è uno degli esempi più alti della vocazione di Scandicci ad innovare e a cercare sempre nuove strade per il futuro e per la qualità del vivere – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Diye Ndiaye – è un edificio costruito in legno secondo i più avanzati standard della bioarchitettura, è stato progettato pensando alla qualità del vivere all’interno di questi ambienti per molte ore al giorno, e al livello delle attività didattiche. E’ al tempo stesso la struttura che ospita uno dei nostri tre Centri comunali integrati 0-6 anni, una sperimentazione sulla continuità educativa nei primi anni di vita che ormai contraddistingue Scandicci; è un’esperienza studiata da tanti paesi dell’Unione Europea che sta aprendo la via per una nuova organizzazione dei servizi educativi in Italia, grazie ad un disegno di legge in discussione al Senato e ad un convegno nazionale organizzato da noi dieci mesi fa”.
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