Il dissing a Fedez di Frankie hi-nrg e Geppi Cucciari: «Ho gli Ultras e la 'Ndrangheta che mi fan da scorta»
Attualità giovedì 05 maggio 2022 ore 10:03
Il Covid non ha insegnato a lavarsi le mani
Una pulizia sommaria e frettolosa è insufficiente. A quanto pare due anni di Covid non sono bastati ad apprendere la prima pratica di igiene personale
LIVORNO — Il lavaggio delle mani è la prima barriera contro i virus ma due anni di pandemia non sembra siano bastati ad apprendere la prima pratica di igiene personale.
Scanner oggi negli ospedali della Toscana in occasione della Giornata mondiale dell’igiene delle mani promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità, per rilevare e mostrare il grado di pulizia delle mani.
Eppure a Febbraio 2020 la prima raccomandazione rivolta nel mondo è stata "Lavarsi le mani" seguita da "Ricordate di non toccare occhi, naso e bocca con le mani".
La nota raccomandazione di "tossire e starnutire nella piega del gomito" era rivolta proprio a non contaminare le mani, con cui successivamente si possono contaminare oggetti e superfici, toccando ad esempio il cellulare.
L'Azienda USL Toscana nord ovest ha organizzato alcune iniziative di sensibilizzazione negli ospedali Noa, Versilia, Livorno e Cecina.
Personale sanitario, con il coinvolgimento di studenti, tirocinanti e rappresentati delle associazioni di volontariato, saranno presenti agli ingressi delle strutture per informare i cittadini sull’importanza di contrastare i contagi da virus e batteri mantenendo in maniera corretta l’igiene della proprie mani.
L'obiettivo è ribadire che una pulizia sommaria e frettolosa è insufficiente, sarà installato, in via dimostrativa, uno scanner digitale in grado di rilevare la percentuale di pulizia delle proprie mani.
Il ministero della Salute ha più volte sottolineato negli ultimi due anni che "igienizzare le mani è importante quando si trascorre molto tempo fuori casa, in luoghi pubblici e, soprattutto, nell'attuale contesto epidemico da SARS-CoV-2".
"Con l'igiene delle mani è possibile rimuovere i germi patogeni presenti sulla cute, attraverso un’azione meccanica. Circa il 30% delle infezioni associate alle pratiche assistenziali possono essere prevenute con una accurata igiene delle mani. Ma non basta aprire il rubinetto e passare le mani sotto il getto dell'acqua per eliminare il problema" sottolinea il ministero.
Attenzione infine ad un paradosso che si è verificato durante l'emergenza sanitaria. L’uso dei guanti non sostituisce l'igiene delle mani. I guanti contaminati utilizzati dall’operatore possono, infatti, diventare un importante e spesso trascurato veicolo di diffusione dei microrganismi nell’ambiente.Ecco alcune semplici regole per un efficace e igienico lavaggio delle mani.
- Utilizza sapone e acqua corrente. Meglio usare sapone liquido contenuto in un dosatore, rispetto alla saponetta, dove per contatto possono rimanere i nostri germi. Il sapone liquido non è esposto all'aria e quindi non permette ai germi di proliferare, come invece può accadere sulla superficie della saponetta.
- Applica il sapone su entrambi i palmi delle mani e strofina sul dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie (dove si annidano più facilmente i germi) per almeno 40-60 secondi.
- Risciacqua abbondantemente con acqua corrente.
- Asciuga le mani possibilmente con carta usa e getta o con un asciugamano personale pulito o con un dispositivo ad aria calda.
- Non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate. Per chiudere il rubinetto usa una salviettina pulita, meglio se monouso.
- Applica, eventualmente, una crema o lozione idratante per prevenire le irritazioni, in caso di detergenti troppo aggressivi o dopo lavaggi prolungati e frequenti.
Per rimuovere i germi dalle mani è sufficiente il comune sapone, ma, in assenza di acqua, puoi ricorrere ai cosiddetti hand sanitizers (igienizzanti per le mani), a base alcolica. Con gli igienizzanti a base alcolica sono sufficienti 20-30 secondi per igienizzare le mani. Questi prodotti vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|
|