Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:FIRENZE20°27°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
martedì 16 settembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Miss Italia, la gaffe della regia che sbaglia cartello e svela il nome della vincitrice in anticipo
Miss Italia, la gaffe della regia che sbaglia cartello e svela il nome della vincitrice in anticipo

Attualità sabato 28 marzo 2020 ore 18:15

Tutele anti-covid, ecco cosa devono fare i datori di lavoro in Toscana

Varate le prescrizioni regionali per aziende, supermercati e negozi rimasti aperti: mascherine, distanze, barriere, accessi controllati, sanificazioni



La giunta regionale ha varato il provvedimento che riepiloga i corretti comportamenti che devono essere messi in atto in tutte le attività non sanitarie rimaste aperte durante l'emergenza coronavirus perché ritenute dal governo essenziali e di pubblica utilità

Queste raccomandazioni sono state messe a punto in accordo con i servizi di prevenzione, igiene e sicurezza delle aziende sanitarie toscane e con il contributo delle associazioni dei datori di lavoro e dei sindacati. 

CHE COSA DEVONO FARE I DATORI DI LAVORO

- informare i lavoratori e chiunque entri in azienda per qualsiasi motivo (affiggendo manifesti o consegnando prodotti informativi) delle disposizioni date dalle Autorità, ed in particolre:

  • l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre o altri sintomi influenzali;
  • divieto di accesso per chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti stretti con soggetti risultati positivi al Covis-19 o provenga da zone a rischio;
  • l’obbligo di dover dare tempestiva comunicazione qualora si verifichino sintomi influenzali;
  • raccomandazione di lavare le mani spesso e minuziosamente;
  • mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dagli altri lavoratori.

- Attivare lo smart working (come stabilito dal DPCM 11 marzo) per tutte le figure professionali che possono svolgere lavoro a distanza;

- Garantire la distanza di almeno un metro tra i lavoratori in tutto il ciclo produttivo ed all’interno degli uffici (prevedere anche il necessario ricambio d’aria negli ambienti di lavoro);

- In alternativa alla distanza di almeno 1 metro, dotare i lavoratori di mascherine di tipo chirurgico (se si sceglie questa opzione le mascherine si raccomanda che siano indossate da tutti i presenti, compresi quelli che operano a distanza maggiore di un metro). Nel provvedimento della Regione si sottolinea che il mantenimento della distanza e l’uso di mascherine non possono essere considerati equivalenti, è necessario fare ogni sforzo perché, principalmente, venga garantita la distanza di sicurezza. Si raccomanda inoltre – dove possibile - di separare gli ambienti con barriere o separatori di tipo fisico, in modo da evitare occasioni di contatto tra gruppi di lavoro diversi, in particolare tra lavoratori dotati di mascherina e lavoratori privi di mascherina.

- Far rimanere a bordo dei propri mezzi, per quanto possibile, gli autisti di furgoni e camion in arrivo per il rifornimento dei magazzini. Non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà restare rigorosamente alla distanza di almeno un metro dal personale dell’azienda.

- Individuare o installare servizi igienici (diversi da quelli in uso al personale interno) riservati a fornitori/trasportatori o altro personale esterno, se possibile. Garantire una adeguata pulizia giornaliera.

- Definire percorsi e procedure di ingresso, transito e uscita per il personale esterno, riducendo al massimo le possibili occasioni di contatto con il personale interno.

- Separare nettamente nelle attività di magazzino le zone di contatto con l’esterno (ricevimento e spedizione) con le altre, limitando scambi di personale.

- Organizzare l’orario di lavoro in modo da limitare la compresenza dei lavoratori e ridurre al massimo i contatti; creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili, evitando il “contatto” fra gruppi diversi.

- Contingentare l’accesso agli spazi comuni, prevedendo ventilazione continua nei locali, un tempo ridotto di sosta all’interno e il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone. Queste disposizioni valgono anche durante le soste per riposo, la mensa e l’ utilizzo degli spogliatoi.

- Nel caso in cui esista una sala d’attesa per esterni, disporre i sedili in modo che non sia consentito di sedersi vicini, ma sia mantenuta la distanza di sicurezza di almeno un metro.

- Ogni mezzo o strumento non deve essere usato da persone diverse durante il turno, se non dopo sanificazione. Prima di prenderlo o di riporlo, disinfettare le parti che abbiano avuto contatto con le parti del corpo del lavoratore o della lavoratrice. Gli automezzi utilizzati per gli spostamenti per motivi di lavoro, dovranno essere sanificati secondo modalità e periodicità individuate dal datore di lavoro in collaborazione con l’RSPP e il medico competente, previa consultazione delle rappresentanze sindacali aziendali.

- Introdurre nuovo personale solo se strettamente necessario e dopo una idonea formazione, informazione ed addestramento.

- Il personale di cooperative, ditte o società in appalto e lavoratori interinali, temporanei, discontinui, autonomi o in somministrazione dovranno attenersi a tutte le misure precedenti.

COSA DEVONO FARE NEGOZI E SUPERMERCATI

- contingentare l’ingresso nel negozio in modo tale che all’interno sia sempre garantita la distanza interpersonale di almeno un metro.

- consentire l’ingresso di una sola persona per nucleo familiare, se autonoma, nello svolgimento della spesa.

- posizionare pannelli in plexiglas di separazione tra i lavoratori e l’utenza (se possibile). Preferibile inoltre tenere aperta una cassa sì e una no.

- posizionare dispenser con liquido disinfettante e carta assorbente presso la zona di prelievo carrelli e presso la zona di prelievo dei dispositivi di registrazione in autonomia della spesa, accompagnaNdoli con appositi cartelli che raccomandino di pulire le mani e le zone di contatto con le mani prima di iniziare la spesa.

- valutare la possibilità di distribuire mascherine chirurgiche o equivalenti all’ingresso oltra a guanti monouso, mettendo in posizione ben visibile le istruzioni circa il loro corretto utilizzo.

- chiudere gli sportelli di comunicazione con il pubblico inerenti concorsi a premi o sconti fedeltà.

- ridurre al minimo indispensabile la compresenza di personale nei reparti, privilegiando la turnazione.

- valutare la possibilità di una campagna di comunicazione indirizzata ai cittadini per una corretta gestione della spesa, a salvaguardia della salute pubblica e di quella dei lavoratori impegnati nel garantire le attività essenziali.

Le linee di indirizzo prevedono inoltre disposizioni sulla pulizia e sanificazione degli spazi, dei mezzi e strumenti di lavoro, riferimenti al corretto uso delle mascherine ed ai controlli da parte delle Asl.

Si ricorda inoltre che il medico aziendale competente dovrà segnalare al datore di lavoro i dipendenti affetti da patologie attuali o pregresse che generano situazioni di particolare fragilità o li rendono particolarmente esposti alla possibilità di contagio. Il datore di lavoro dovrà provvedere a quanto necessario alla loro tutela, nel rispetto della loro privacy.

Specifiche disposizioni, infine, regolano il ritorno a lavoro di pazienti risultati positivi al Covid-19, che potranno essere reinseriti solo a seguito di diagnosi di completa guarigione, secondo le procedure stabilite dall’Organizzazione mondiale di sanità e all'Istituto superiore di Sanità.

Questi indirizzi non esimono il datore di lavoro dall’effettuare specifiche valutazioni per i propri dipendenti e, di conseguenza, dalla definizione di ulteriori interventi volti alla tutela della loro salute. Si ricorda che vengono considerati contatti a rischio quelli nei quali è mantenuta una distanza inferiore ad 1 metro per un tempo superiore a 15

Restano in vigore tutte le precedenti disposizioni, nazionali e regionali, riguardo alla tutela di specifiche categorie di lavoratori come gli edili e i dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'allarme lanciato da un passante, poi l'intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118. Ma per la conducente non c'è stato nulla da fare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Pierantonio Pardi

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Cronaca

Attualità