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Cronaca mercoledì 27 marzo 2024 ore 19:45
Bonus facciate, maxi-frode da 33 milioni di euro
Coinvolte nell'inchiesta della Guardia di Finanza 10 società edili. Sotto sequestro 18 milioni di euro di crediti di imposta fittizi
LIVORNO — Nel giorno in cui il ministro dell'economia Giorgetti annuncia lo stop definitivo alla cessione dei crediti di imposta nei bonus edilizi, la Guardia di Finanza di Livorno ha reso noto di aver scoperto l'ennesima maxi-frode sui bonus facciate. Le persone denunciate sono 11 persone e le società edili coinvolte 10, con sede in varie città italiane.
Al centro della truffa, un commercialista della provincia di Milano che coordinava le operazioni e per il quale è stata disposta la misura cautelare dell'interdizione dalla professione. I reati contestati agli indagati sono, a vario titolo, truffa aggravata ai danni dello Stato e indebite compensazioni dei crediti di imposta.
I numeri dell'inchiesta delle Fiamme Gialle sono enormi: i crediti risultati fittizi superano i 33 milioni di euro e 18 di questi sono stati posti sotto sequestro prima che venissero incassati.
Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno verificato che le ditte coinvolte avevano richiesto la detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021 per una serie di interventi di ristrutturazione che invece non erano mai stati effettuati.
I proprietari degli immobili, in gran parte appartamenti in condominio, hanno negato di aver fatto eseguire opere edili nelle loro abitazioni, la cui metratura - molto ridotta - è risultata del tutto sproporzionata all'entità dei falsi lavori dichiarati all'Agenzia delle Entrate.
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