La nave umanitaria Geo Barents attracca in Toscana

LIVORNO — La nave umanitaria Geo Barents è attraccata questa mattina al porto di Livorno con 57 migranti, 18 dei quali minorenni, salvati mentre si trovavano alla deriva a bordo di un gommone nel Mediterraneo in acque internazionali.

Il Centro per le emergenze nazionali aveva indicato Livorno, come “porto sicuro” per lo sbarco e così oggi la nave è arrivata in Toscana. 

I primi interventi di soccorso e accoglienza vedono mobilitata la Protezione civile regionale assieme agli operatori del terzo settore a fianco della Polizia di Stato e dell’Ufficio immigrazione, incaricato delle procedure di riconoscimento dei migranti. Operazioni il cui coordinamento è stato pianificato nell'ambito di un incontro ad hoc che si è svolto ieri i prefettura e al quale hanno partecipato il viceprefetto Edoardo Lombardi e l’assessora regionale Serena Spinelli.

Solo alcuni dei 57 migranti arrivati oggi in Toscana resteranno a Livorno. La maggior parte di loro sarà trasferita in centri di accoglienza dislocati in altre province toscane e nel sud Italia.

“La Toscana – dichiara il presidente della Regione Eugenio Giani - dimostra ancora una volta il suo spirito di solidarietà e la sua collaborazione con chi si prodiga nel salvataggio di vite umane, cercando di assicurare a tutti coloro che arrivano nella regione la migliore accoglienza possibile, in un contesto di procedure ed assegnazioni di destinazioni che non semplifica il soccorso di chi è stato salvato e l’attivazione delle elementari e tempestive misure di accoglienza che chi ha affrontato i rischi di un naufragio merita ed ha il diritto di ricevere”.

Geo Barents non è nuova al porto di Livorno: l'ultima volta vi aveva attraccato il 23 Luglio scorso facendo sbarcare 226 persone.

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