Trovati i corpi dei due migranti annegati in porto

I giovani si erano gettati da una nave cargo dopo esser stati scoperti a bordo come clandestini. Ricerche senza sosta, infine il tragico epilogo

LIVORNO — Nelle prime ore del mattino il mare nell'area del porto di Livorno ha restituito il corpo di uno dei due migranti che giovedì scorso si erano gettati in acqua dopo esser stati scoperti clandestinamente a bordo di una nave cargo. Il cadavere dell'altro ragazzo è stato rinvenuto solo poche ore dopo.

E' il tragico epilogo della vicenda che ha visto protagonisti due nordafricani più o meno 20enni. Dopo esser stati individuati dal personale di bordo del cargo, i due giovani si erano lanciati in acqua tentando la fuga verso la costa. Erano stati visti nuotare per alcuni metri, poi più nulla. Le ricerche non si sono mai fermate, ma le speranze di trovarli ancora in vita erano più che mai sottili.

E infatti: alle 6 di stamani un cadavere è stato notato nel canale del porto da un lavoratore a bordo di un rimorchiatore. I sommozzatori dei vigili del fuoco, impegnati nelle attività di ricerca con la guardia costiera e la PolMare, lo hanno recuperato alle 9,23.

Poco più di un'ora dopo ecco l'altro corpo individuato fra la Torre del Marzocco e la Calata del Magnale, anch'esso recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Firenze.

La procura di Livorno ha avviato un'indagine contro ignoti per omicidio colposo. Si tratterebbe comunque di un atto formale: stando alle prime ricostruzioni, infatti, pare non siano stati violati obblighi di sorveglianza nei confronti dei due uomini che sarebbero riusciti a fuggire forzando le misure di custodia.

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