Attualità lunedì 20 gennaio 2020 ore 17:15
Livorno scelta per il Toscana Pride 2020
Sabato 20 giugno si terrà la manifestazione regionale dell'orgoglio LGBTQIA+* ,lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale, asessuale
LIVORNO — Livorno è la città che sabato 20 giugno ospiterà il Toscana Pride 2020. Negli anni scorsi la manifestazione dell'orgoglio LGBTQIA+* (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale) si è svolta a Firenze, Arezzo, Siena e Pisa portando in piazza migliaia di persone.
“Nell’anno in cui si combatte una nuova grande battaglia di civiltà, l’approvazione di una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, torniamo a manifestare il nostro orgoglio ma anche la nostra ribellione", hanno spiegato gli organizzatori
"Con la campagna social “Mai più bersagli” e il presidio sotto il Municipio di Altopascio la comunità arcobaleno della Toscana ha dato una risposta collettiva alla gravissima aggressione omofoba avvenuta qualche giorno fa. La verità che nessuno dice è che le cronache si sono trasformate in bollettini di guerra. L’omo-lesbo-bi-transfobia esiste e non è più un fatto isolato, riguarda la quotidianità di tantissime persone", spiegano dal comitato Toscana Pride aggiungendo di essere "“Stanche e stanchi di essere bersagli di odio, violenza e discriminazione. È tempo di una legge contro l’omo-lesbo-bi-transfobia”
Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso quattro anni fa da un’ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Toscana, Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Arcigay Livorno L.E.D Libertà e Diritti, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), LuccAut (Lucca), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.
Soddisfatto il sindaco Luca Salvetti “Voglio ringraziare il comitato protomore per aver scelto la nostra città offrendole una preziosa opportunità di rilanciare la propria vocazione storica di città aperta e cosmopolita, in prima fila nella difesa dei diritti e delle libertà civili. Voglio anche complimentarmi con il nuovo presidente del comitato, il livornese Luca Dieci: nei mesi che ci separano da questo importante evento potrà contare sulla collaborazione e sul sostegno mio e di tutta l’Amministrazione comunale”.
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