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Attualità lunedì 02 novembre 2020 ore 09:00

Andrea Lanfri da record sulla vetta dell’Etna

L'atleta trentatreenne paralimpico lucchese ha raggiunto la cima del Monte Etna per poi fare ritorno a Catania, alternando bici, scalata e corsa



LUCCA — Un'impresa mai vista fatta prima da un atleta paralimpico: dopo le Apuane, il From 0 to 0 raggiunge la cima del Monte Etna. Partenza da Aci Trezza, arrivo in cima al massiccio vulcanico per poi fare ritorno a Catania, alternando bici, scalata e corsa. L’iniziativa è legata a un progetto di solidarietà, finalizzato alla raccolta fondi a sostegno di Pink is good, della Fondazione Umberto Veronesi. 

Il 26 ottobre 2020, alle 7 del mattino, è partita l’impresa. Inforcata la bici a zero metri, da Aci Trezza Andrea ha raggiunto in 2 ore e 45 minuti il rifugio Citelli a quota 1740 metri sul versante nord-est dell’Etna. Un totale di 37 chilometri in bici e 1850 metri di dislivello. Brevissimo rifornimento e primo cambio protesi, più adatte per la camminata in montagna, per ripartire rapidamente verso la cresta, in direzione dell’Osservatorio Pizzi Deneri a quota 2800 metri. Arrivato all’Osservatorio, dopo un rapidissimo break, è ripartito alla conquista del cratere centrale, “la voragine” a quota 3350m. Sei ore per raggiungere la cima dal livello del mare, ma l’impresa era solo a metà. 

Dopo questo momento intenso è partita la discesa, andando giù in corsa rapidamente verso il Rifugio Sapienza, nel versante opposto. Qui Andrea ha cambiato nuovamente protesi, per raggiungere Catania su strada.

“L’arrivo a Catania credo sia stata la parte più pericolosa di tutto il progetto” racconta l’atleta. “Iniziava a fare buio e, nonostante fossi ben illuminato, attraversare quel traffico, senza tanti marciapiedi, non è stato affatto piacevole”.

Per Lanfri l’ennesima dimostrazione di forza e coraggio. Poco dopo essere uscito dal coma per una meningite, nel 2015, pensava già di tornare a fare scalate e a correre.


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