Imprese & Professioni domenica 26 luglio 2020 ore 11:35
Lucchese in B, i momenti più esaltanti
La Serie A di nuovo ad un passo, ma proprio nel finale di stagione la Lucchese sfuma la vittoria
LUCCA — Dal 1990-91 fino al 1998-99: si tratta probabilmente del periodo più bello nella storia, almeno quella recente, della Lucchese. Ben nove gli anni che sono stati trascorsi in Serie B, con pure due promozioni che sono state praticamente sfiorate nella massima serie. Eppure, è una delle squadre della Toscana che i “nostalgici” ricordano sempre volentieri.
Anche se quegli anni sembrano distanti, è sempre bello ripercorrerli. La società, che è stata rifondata nel 2011, ha passato dei momenti veramente complicati, con la ripartenza in più di un’occasione dalla Serie D e perfino dal campionato di eccellenza. Ebbene, i tifosi della Lucchese, dopo la promozione in Serie C, stanno già sognando nella prossima stagione un altro salto di categoria e stanno cominciando a puntare su una delle piattaforme di betting online. Tra tuttii siti di scommesse che sono presenti online c’è solo l’imbarazzo della scelta, in effetti: tra i fattori che fanno la differenza troviamo un ampio palinsesto, quote vantaggiose, sicurezza e affidabilità con la licenza ADM o AAMS.
Quelle due promozioni sfiorate nella massima serie…
La squadra della città di Lucca manca in serie A praticamente dal Dopoguerra, ma le due stagioni più esaltanti degli ultimi decenni corrisponde al 1990-91 e al 1995-96. Nel primo caso, la compagine rossonera raggiunse la promozione nella serie cadetta l’anno precedente, vincendo pure la Coppa Italia di Serie C. Resta il rammarico per la Serie A che sfuma solo alla fine, terminando il campionato al sesto posto, dopo un girone d’andata che rimarrà negli annali, solo dietro al super Foggia di Zeman.
La Serie A sembra ad un passo, ma proprio nel finale di stagione la Lucchese incappa in tre sconfitte in trasferta che fanno, purtroppo, la differenza in negativo. Anche nel 1995-96 la corsa verso la massima serie diventa un bellissimo sogno, ma i punti di svantaggio rispetto alla Reggiana e al Perugia, che vennero promosse con 61 punti, erano troppi per poter sognare una strepitosa rimonta. Una squadra che, in quell’annata, poteva contare su giocatori come Roberto Paci, Ciccio Cozza, Massimo Rastelli, Stefano Bettarini, Giovanni Galli e Giuseppe Cardone.
La Coppa Anglo Italiana
Correva la stagione 1992-93 e per la Lucchese si stava per realizzare quello che si può definire senz’altro uno dei momenti più belli della sua storia. Sì, perché la squadra rossonera ebbe il merito di prendere parte ad un torneo di livello europeo per la prima e unica volta nella sua storia.
Chiaramente, non si trattava della Champions League, ma per la compagine rossonera che prese parte alla Coppa Anglo Italiana fu una soddisfazione enorme. La possibilità di calcare i campi di mezza Inghilterra sempre pieni di persone, con l’opportunità di visitare Londra in compagnia delle famiglie rappresenta una di quelle esperienze che lasciano il segno.
Quella coppa era stata organizzata appositamente per far sfidare le squadre di seconda serie in Italia e in Inghilterra e la finale veniva disputata nel mitico stadio di Wembley, in mezzo a 30mila persone. Nell’edizione in cui partecipò la Lucchese, ci fu anche il Pisa a tenere alti i colori della bandiera italiana. Nel primo match la Lucchese conquistò un buon pareggio, con il punteggio di 1-1 contro il Newcastle. Successivamente, la squadra rossonera perse contro il Brentford 1-0, contro il Portsmouth 2-1, battendo poi nell’ultima gara il Birmingham 3-0, con i gol di Bottarini, Rastelli e Paci.
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