Cronaca martedì 22 settembre 2015 ore 15:21
Mafia, nei guai un lucchese

Sequestrati beni per un valore complessivo di un milione di euro, riconducibili al clan Padovano della Sacra corona unita, attivo a Gallipoli
LECCE — Il decreto di sequestro preventivo, eseguito dai carabinieri del Ros e dai loro colleghi del comando provinciale di Lecce, è stato emesso dal gip del tribunale salentino su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Lecce e riguarda, in particolare, elementi di spicco del clan mafioso.
Il provvedimento di sequestro preventivo ha riguardato, in particolare, proprietà immobiliari, beni mobili e aziende riconducibili a Gabriele Cardellini, 31 anni, già arrestato per associazione mafiosa e altri reati, Eugenio Corchia, 34 anni, indagato nell'operazione Baia Verde per intestazione fittizia di beni, entrambi di Gallipoli, e Luca Tomasi, 42 anni, nato a Lucca e residente a Carpignano Salentino, arrestato sempre nell'operazione Baia Verde per associazione mafiosa.
Tra i beni sequestrati ci sono una sala giochi e tre agenzie investigative. Il sequestro scaturisce dalle indagini di natura patrimoniale condotte dal Ros di Lecce, coordinato dal colonnello Paolo Vincenzoni, e rappresenta la fase conclusiva dell'indagine Baia verde che ha colpito, nel triennio 2013 - 2015, una tra le più agguerrite organizzazioni mafiose attive nella provincia di Lecce.
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