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Attualità sabato 15 novembre 2014 ore 12:04
Calzature made in Italy, il grande ritorno
Alcune delle più importanti aziende del settore a confronto con il governo su opportunità ed incentivi al rientro delle produzioni delocalizzate
FIRENZE — A volte ritornano: a produrre in Italia, s'intende. Stiamo parlando dei grandi marchi italiani di qualità del settore calzaturiero. Come sta avvenendo anche in altri comparti produttivi, dopo anni di delocalizzazione all'estero, si intravede ora l'avvio di un trend opposto, di ritorno in Italia delle produzioni. Un fenomeno che è dovuto ad una serie di fattori economici internazionali - dall'aumento del costo del lavoro nei paesi emergenti a quelli di logistica e trasporto - ma che rappresenta una nuova opportunità per riavviare occupazione e sviluppo in Italia.
Proprio al tema del rientro in patria della produzione delocalizzata all’estero, dei possibili sgravi fiscali allo studio del governo e delle possibilità di accesso al credito per incentivarlo, si parla oggi a Firenze al convegno dal titolo “Il grande ritorno - imprese, governo e banche per il made in Italy in Italia” in programma nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio. Tra i partecipanti, alcuni tra i più importanti imprenditori del settore calzaturiero italiano, come Toni Scervino e James Ferragamo, a confronto diretto con gli esponenti del governo, tra cui il sottosegretario alla presidenza Luca Lotti.
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