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Attualità lunedì 18 dicembre 2023 ore 10:02
Medici in sciopero, prestazioni a rischio anche in Toscana

Incrociano le braccia per 24 ore i medici, veterinari, farmacisti, biologi e psicologi che chiedono interventi per preservare la sanità pubblica
TOSCANA — E' il giorno dello sciopero dei medici, che anche in Toscana incrociano le braccia per la mobilitazione nazionale di 24 ore in difesa del sistema sanitario pubblico. Lo stop che mette a rischio le prestazioni coinvolge medici, veterinari, farmacisti, psicologi, biologi e dirigenti sanitari, con presidio regionale in piazza Duomo a Firenze, davanti alla sede della presidenza della giunta regionale, dalle 9,30 alle 11,30. A livello nazionale la stima è di 25mila interventi programmati che potrebbero saltare.
Lo sciopero è stato proclamato da Cisl Medici, Aaroi-Emac, Fassid (Federazione Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) e Fvm, che fanno parte dell’intersindacale medica. A rischio "tutte le prestazioni che sono funzionali, quindi indispensabili, per tutte le altre prestazioni ospedaliere e territoriali, comprese quelle della filiera alimentare”.
I medici si oppongono alla manovra del governo, ritenuta dannosa, ma non solo: “Questo sciopero ha carattere nazionale – spiega Giuseppe Celona, segretario generale Cisl Medici Toscana - ma serve anche per sensibilizzare tutti, soprattutto i cittadini, verso i problemi in ambito sanitario che riguardano la nostra regione, come, in questo periodo, l’intasamento dei pronto soccorso, le lunghe liste d’attesa e la carenza di personale sanitario, acuita tra l’altro dalla necessità di un’efficace razionalizzazione delle reti ospedaliere".
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