Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:00 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato

Cronaca sabato 24 giugno 2017 ore 19:04

Machete e violenza, mafia cinese in salsa toscana

Smantellata dai carabinieri di Carpi una banda di rapinatori affiliati alla criminalità organizzata orientale. Tutti provenienti da Prato



MODENA — Il colpo da cui sono scaturite le indagini risale al giugno 2013, quando la banda rapinò i dipendenti di un laboratorio tessile di San Giacomo Roncole a Mirandola. I malviventi fecero irruzione armati di pistole e machete e imbavagliarono gli operai. Poi fuggirono con gioielli, pc, 14mila euro e 20mila yen cinesi. Poi a Castelmassa i cinque furono costretti alla fuga a piedi nei campi e l'intero bottino fu recuperato dai carabinieri nell'auto. 

Dalle impronte trovate sul mezzo i carabinieri carpigiani  hanno cominciato ad indagare all'interno della criminalità cinese, un lavoro che ha condotto direttamente a Prato. Qui, anche grazie al dna, i militari sono giunti al gruppo dei cinque asiatici, tutti di stanza nella città laniera. 

Al momento sono state eseguite le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due cinesi legati alla banda. Altre tre persone sono ricercate. Tutti sono legati con la mafia cinese e hanno precedenti anche per omicidio. 

 La svolta nelle indagini è stata impressa dala testimonianza di un ostaggio della rapina, che pochi giorni prima aveva avuto un incontro casuale a Quistello, nel Mantovano, con uno dei cinque rapinatori. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno