Lavoro venerdì 02 maggio 2025 ore 09:00
Morti bianche, una via per Luana D'Orazio

La giovane operaia morì a 22 anni lavorando in un'azienda tessile, stritolata in un macchinario. Lasciò un bambino piccolo. Una strada in sua memoria
MONTEMURLO — Quel 3 Maggio 2021 Luana, 22 anni, si alzò, si preparò, salutò con un bacio il suo bambino piccolo e si recò al lavoro in un'azienda tessile di Montemurlo. Pareva un giorno come tanti ma non lo era. Quel giorno, infatti, lei morì stritolata in un macchinario.
Di Luana D'Orazio oggi resta il suo bambino che cresce senza di lei. Resta una mamma inconsolabile per la quale ogni Primo Maggio è una coltellata al cuore.
Di Luana resta una scarpa da ginnastica: quella che calzava nel suo ultimo respiro e che mamma Emma ieri a portato sul palco della Festa dei Lavoratori in quella stessa Montemurlo in cui si consumò la tragedia.
A terra, ieri in piazza della Repubblica, bare in memoria di quanti hanno perso la vita lavorando. Per Luana, il nome di una via.
E proprio a Montemurlo ieri si è svolta l'iniziativa nazionale per il Primo Maggio. Sono arrivati la ministra del lavoro Marina Elvira Calderone, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il segretario generale Uil Pier Paolo Bombardieri, la segretaria regionale Cgil Toscana Gessica Beneforti e la segretaria generale Cisl Toscana Silvia Russo.
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