Cronaca martedì 16 agosto 2016 ore 13:43
Accoltellato in pineta, la pista della droga

Si stringe il cerchio intorno all'assassino di Mohamed Hamdi, il 46enne marocchino trovato senza vita su una panchina nella pineta di Viareggio
VIAREGGIO — Forse una rapina finita male o un regolamento di conti, molto probabilmente nel mezzo c'è la droga: sono tra le possibili piste seguite dagli investigatori dei carabinieri per la morte di Mohamed Hamdi, trovato privo di vita la notte scorsa su una panchina nella pineta di Ponente a Viareggio. Un'area conosciuta come zona di spaccio.
L'uomo aveva una ferita, inferta con un'arma da taglio, all'altezza del cuore. Ma ne aveva anche un''altra ferita, piccola, a una mano, forse procuratasi nel tentativo di difendersi dal suo aggressore. Dagli accertamenti svolti il 46enne aveva un permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Prato. A suo carico risulterebbe una denuncia, insieme ad altre 15 persone, per invasione e danneggiamento di edificio a Prato. A Viareggio era stato identificato dalla polizia nel 2010, un''altra identificazione anche a Bologna.
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