Mps, Lovaglio prende il posto dell'ad Bastianini

SIENA — Cambio al  vertice della banca Monte dei Paschi di Siena. Il consiglio di amministrazione ha deciso all'unanimità di ritirare le deleghe di amministratore delegato, direttore generale e amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi a Guido Bastianini, cooptando nel cda Luigi Lovaglio e affidandogli subito dopo l'incarico di ad e di dg.

"Il consiglio è giunto all'unanimità alla conclusione che che il dottor Lovaglio, in virtù della sua rilevante esperienza anche a livello internazionale, unita alla profonda conoscenza del settore bancario italiano, sia il profilo più idoneo a ricoprire il ruolo di amministratore delegato e direttore generale della banca - si legge in una nota di Mps - La sostituzione dell'amministratore delegato e direttore generale è regolata da un piano per la successione adottato dalla banca, con il coinvolgimento del comitato nomine e del comitato remunerazione della stessa per gli aspetti di competenza".

Il cda ha revocato le deleghe di Bastianini dopo che quest'ultimo aveva presentato il bilancio 2021, chiuso con un utile netto di 310 milioni di euro, il miglior risultato della banca dal 2015. L'esercizio precedente si era chiuso con un deficit di 1,69 miliardi di euro.

La nomina del nuovo amministratore delegato Luigi Lovaglio dovrà ora essere valutata dalla Bce, la Banca centrale europea.

Lovaglio ha lavorato a lungo in Unicredit ed è stato amministratore delegato di Creval, garantendone la ristrutturazione e il rilancio fino all'opa di Credit Agricole.

Da molti giorni circolava la voce del cambio al vertice della banca senese, con numerose prese di posizione in difesa di Bastianini. Oggi la decisione del cda di andare avanti.

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