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Attualità sabato 12 settembre 2015 ore 12:02

"Niente calo per le domande di borse di studio"

Lo afferma in una nota la stessa Azienda regionale per il diritto allo studio, Dsu, sottolineando che le domande sono in linea con gli anni scorsi



FIRENZE — "Il numero delle domande di borsa di studio è in linea con quello degli anni scorsi. Le richieste di beneficio presentate al Dsu Toscana non sono affatto diminuite come affermano gli studenti". Lo afferma in una nota la stessa Azienda regionale per il diritto allo studio dopo le proteste degli universitari per i nuovi parametri di calcolo Isee che escluderebbero dalla borsa di studio e posto alloggio che negli anni passati sono risultati idonei e che oggi non avrebbero i requisiti richiesti per la partecipazione al concorso di assegnazione. 

"Di conseguenza, si afferma che sarebbe calato sensibilmente il numero di domande per la partecipazione al bando promosso dall'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario che eroga questi benefici. Senza entrare nel merito delle valutazioni riguardo alle modifiche del calcolo dell'Isee, introdotte da una recente legge statale, è opportuno come Dsu Toscana far presente che non abbiamo affatto registrato una diminuzione delle domande presentate. Almeno se il raffronto lo si fa alla data odierna rispetto allo stesso periodo degli anni accademici 2012/13 e 13/14. 

"Le attuali richieste pervenute sono infatti 11.891 ovvero 988 in più rispetto alla stessa data del 2012 quando furono 10.903 e 513 in più rispetto alla stessa data del 2013 quando furono 11378. Solo l'anno scorso è stato rilevato un notevole aumento di domande alla scadenza del 5 settembre 2015 quando furono 15.645, ma si tratta di un dato non comparabile in quanto l'incremento era legato, appunto, all'anticipazione al 5 settembre della prima scadenza del concorso che usualmente termina, come quest'anno, il 15 settembre. Parliamo quindi di una situazione sperimentale e non riproposta che permetteva addirittura ai ritardatari di presentare domanda anche fuori della prima data utile del 5 settembre. Infatti, nel 2014, anche per effetto di una massiccia campagna di comunicazione, si è riscontrato il precipitarsi di molti studenti a fare richiesta con netto anticipo rispetto a quanto avviene usualmente. In ogni caso, vista l'imminenza della scadenza, sarà opportuno attendere qualche altro giorno per avere una dato definitivo dei flussi delle domande".


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