Frenata, pieghe, velocità: tutte le regole di guida perché la moto non diventi una trappola sulle strade
Attualità martedì 21 ottobre 2014 ore 08:30
Sit-in per la causa palestinese al concerto di Noa
Alcune decine di persone del movimento Bds hanno manifestato davanti al teatro Verdi prima dello spettacolo, invitando il pubblico a boicottarlo
FIRENZE — Il movimento si fa chiamare Bds, acronimo per Boycot disinvestment and sanctions, e si ispira al modello del movimento di solidarietà contro l'apartheid in Sudafrica.
La scelta di protestare fuori dal teatro, tappa del tour internazionale della cantante, è motivata dal fatto che Noa ha prestato servizio obbligatorio nell'esercito israeliano e, secondo il movimento, avrebbe condiviso la scelta dell'intervento militare israeliano "Piombo fuso" a Gaza nel dicembre 2008 e gennaio 2009.
"Noa scrisse una lettera alla gente di Gaza definendo il massacro peprpetrato da Israele come doloroso ma necessario" spiegano i rappresentanti del Bds.
Il movimento ha invitato le persone che entrano al Verdi di boicottare il concerto.
Lo spettacolo - Il Teatro Verdi era "sold out" nessun posto vuoto. In tantissimi sono arrivati a Firenze, anche da città lontane, per assistere al concerto della straordinaria cantante. Lo spettacolo ha chiuso gli eventi della prima Settimana della Cultura, la manifestazione promossa dalla Regione Toscana. Sul palco a presentare la cantante, l'assessore regionale Nocentini: "Siamo orgogliosi del successo ottenuto dagli eventi della settimana della cultura - ha spiegato l'assessore - Siamo onorati che a chiudere la kermesse sia un'artista di fama internazionale come Noa che, con la sua musica, porta messaggi di pace in tutto il mondo. Da Firenze questa sera - ha concluso Nocentini - partirà dunque un altro messaggio di pace in un periodo a dir poco difficile".
Due ore di musica straordinaria con Noa che ha presentato al pubblico il suo nuovo album "Love Medicine". Un lavoro che volge lo sguardo al mondo del jazz, con collaborazioni prestigiose come quelle con PatMetheny, Joaquin Sabina e Gilberto Gil.
Lo spettacolo, al Teatro Verdi di Firenze, è stato un inno alla splendida voce della cantante, accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Adam Ben Ezra al contrabbasso e Gadi Seri alla batteria.
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