Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:11 METEO:FIRENZE21°29°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 28 agosto 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
La rissa al Senato in Messico: volano schiaffi e spintoni durante la plenaria
La rissa al Senato in Messico: volano schiaffi e spintoni durante la plenaria

GIALLO Mazzola giovedì 28 agosto 2025 ore 01:38

Il mostro di Firenze, un caso ancora aperto

Otto duplici omicidi e diciassette anni di terrore seminato nelle campagne fiorentine: quello del Mostro di Firenze è il più celebre e drammatico cold case del nostro Paese.



PECCIOLI — Nonostante le sentenze della giustizia italiana, infatti, la vicenda rimane solo parzialmente risolta e ancora oggi, dopo più di cinquanta anni di indagini, sono ancora molte le domande che attendono una risposta.

Vasta è la produzione letteraria, saggistica e narrativa collegata ai brutali omicidi che hanno lasciato dietro di sé sgomento e orrore, tanto da incidere sulle abitudini dei giovani e sulla mentalità delle famiglie dell’epoca.

Non si è mai smesso di cercare la verità e alcune nuove ipotesi sono addirittura state formulate molto recentemente. Vi proponiamo tre novità librarie sull’argomento entrate a far parte del patrimonio della nostra Biblioteca.

Alessandro Ceccherini con Il Mostro (Nottetempo, 2023), di fatto, scrive un vero e proprio romanzo che non si limita a fornire un’interpretazione dei sanguinosi otto duplici omicidi avvenuti nella provincia di Firenze tra il 1968 e il 1985, ma un’opera che, al pari dell’azione dei carnefici, unici veri protagonisti, ci trascina nei luoghi più bui dell’essere umano, malati e angoscianti. Cinquecento pagine debordanti, che hanno la forza di condurre nel male. L’autore conosce attentamente ogni tesi del caso giudiziario ma non ne sceglie nessuna. Le usa tutte, le intreccia, le manipola con sapienza, aggiunge ai personaggi reali compagnie fittizie, con un’abilità non comune, e costruisce una cattedrale incrollabile. E non importa quale sia la verità, almeno non importa a noi che leggiamo, a noi interessa solo stare insieme alle anime traviate e guardare gli assassini con i loro occhi. “Se guardi queste colline vedi le vigne, ma un tempo erano il regno del sacro cui gli uomini non avevano accesso. Distrutti quei confini, i mostri hanno iniziato a circolare tra noi”.

Ricordiamo il volume intitolato Nessuno. Voci nella storia del Mostro di Firenze (Giunti, 2024) di Eugenio Nocciolini ed Edoardo Orlandi. Qui a parlare per la prima volta sono i protagonisti: i sedici ragazzi che nella notte sbagliata si sono trovati nel luogo sbagliato, e poi i parenti, gli amici, gli inquirenti, i giornalisti, raccontano i fatti in una narrazione corale con toni della fiction e con l'accuratezza del true crime. Il piccolo Natalino si addormenta in auto dopo essere andato al cinema con sua madre Barbara e lo “zio” Antonio, e quando si sveglia loro non gli rispondono più. E Stefania, perdutamente innamorata di Pasquale ma piena di dubbi sul loro rapporto. Ecco Horst e Jens-Uwe, che si amano “in segreto”, perché una relazione omosessuale, a quei tempi, è intollerabile. E tutti gli altri, fino all'ultimo, atroce omicidio: Jean-Michel e Nadine, che sono francesi e non sanno che sulle colline di Firenze un serial killer sconosciuto uccide le coppie durante i loro momenti di intimità.

Vi indichiamo inoltre “l’enciclopedico” volume intitolato Il Labirinto del Mostro di Firenze di Iovino, Piccione, Taddeo (Mimesis, 2025). Questo libro, come un prezioso filo di Arianna, guiderà il lettore attraverso i meandri più oscuri del “Labirinto del Mostro di Firenze”. Un viaggio cupo ma coinvolgente in cui si fondono scienza e indagini, esoterismo e vita rurale toscana, voyeurismo ed eversione nera, offrendo una chiave per esplorare gli insondabili misteri che ancora avvolgono la saga più controversa della storia criminale italiana.

Nel libro è contenuta anche un’intervista al Paolo Canessa, il Pubblico Ministero del primo processo a Pietro Pacciani nonché colui che, nel 2017, ha coordinato le nuove indagini che hanno condotto a un nuovo sospettato, l’ex legionario Pietro Vigilanti. Ecco le sue toccanti parole, quelle di un uomo che si è ritrovato davanti all’orrore.

“Sono arrivato nel Mugello, alla boschetta, di corsa, a notte fonda. Ho le immagini del massacro ancora negli occhi. Ricordo l’atmosfera, il silenzio, la disperazione. E l’angoscia di tutti.”

Aspettiamo il prossimo ottobre l’uscita di una serie Netflix sul caso del Mostro, chissà se nuovi spunti ci porteranno sempre più vicini alla verità dei fatti…

A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli

CONSIGLI DI LETTURA:

Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?

Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.

La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.

La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da oltre diecimila volumi, più la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, strutturata in altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.

Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.

Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate ai giovani e suddivise per fasce di età disposte in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la graditissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese.

Tra le tante attività della Biblioteca anche quest’inverno avremo gli incontri del Circolo dei Lettori, il Corso di scrittura creativa, tenuto dal giornalista Andrea Marchetti e per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, porteremo avanti liniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi legata alla Libroterapia, un metodo che parte proprio dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno