Cultura giovedì 11 aprile 2024 ore 16:00
Street art, la Garfagnana è un museo a cielo aperto
In sei comuni del territorio i murales di artisti di fama internazionale per un progetto di rigenerazione urbana promosso dal Consiglio regionale
PIEVE FOSCIANA — Murales di artisti di fama internazionale per un fil rouge che connette 6 borghi della Garfagnana come un museo a cielo aperto. Un vero e proprio itinerario dipinto che attraversa i comuni di Barga, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Pieve Fosciana e Villa Collemandina.
Il tutto è nato nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana tramite l’arte promosso dal Consiglio della Regione Toscana, con il coordinamento dell’associazione Start Attitude e del suo fondatore Gian Guido Grassi.
Oggi il percorso è stato inaugurato con un vero e proprio tour attraverso la Garfagnana, alla presenza delle Istituzioni, capitanate dal Presidente del Consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo e dal consigliere regionale Mario Puppa, primi promotori del progetto, che gode inoltre del patrocinio dell'Unione dei Comuni della Garfagnana, presieduta da Andrea Tagliasacchi e del contributo della Cassa di Risparmio di Lucca. Presenti anche sindaci e amministratori dei comuni coinvolti.
“La street art – sottolinea il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo - ha la caratteristica unica di far entrare l’arte nella vita quotidiana delle persone. Per questo, come Consiglio Regionale, grazie al bando RI Generazione Toscana, abbiamo finanziato quasi 50 Comuni, per realizzare opere a cielo aperto. Il Bando è stato utilizzato da oltre 190 comuni in tutta la Toscana anche per altri obiettivi, legati comunque alle nuove generazioni".
Le prime opere a vedere la luce, nei mesi scorsi, sono state il murales di Riana, frazione di Fosciandora, e quello di Castiglione di Garfagnana, presso la scuola dell’infanzia, entrambi dipinti da Hitnes. A Riana per creare una grande “festa del vino”, un dipinto che evoca la vita nella vigna e la festa che ogni anno si tiene a Fosciandora. Tra le altre aree oggetto di intervento le frazioni di Lupinaia e Cesarana dove i dipinti di Bastardilla e Zed1,sono ispirati rispettivamente alla civiltà della castagna e alle storielle dei cesarani.
A Castiglione di Garfagnana, invece, sull’edificio della scuola materna è sorto un grande bosco, popolato da lupi e altri animali: Hitnes ci invita a riflettere sul legame tra uomo e natura. Zed1 sulla scuola materna e sulla scuola elementare di Pieve Fosciana a realizzato l’opera Il tricolore, dedicato ai motti del 1831 quando nel paese fu sventolata la prima bandiera italiana di tutta la Toscana. Sulla Sala Guazzelli di Gallicano, ex cartiera che domina il torrente della Turrite, Ericailcane ha fatto un omaggio al tema dell’acqua riprendendo un sonetto di Dante. A Villa Collemandina il professore Giandomenico Semeraro, docente di storia dell’arte, ha coinvolto gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze; a Barga sono state disseminate nel territorio comunale dei poster di autori vari, Tony Phillips, Sandra Rigali, Nick Kraczyna, Fabrizio Da Prato, Giulia Noeyes, Keane.
Coinvolto nell’itinerario dedicato all’arte urbana anche il centro di Barga, la cui Galleria Comunale ha in programma un fitto calendario di mostre sullo stesso filo conduttore: fino al 5 Maggio le sale ospitano la collettiva Storytelling, a cura dello stesso Gian Guido Grassi, con le opere di 108, Aec Interesni Kazki, Alexey Morosov, Alice Pasquini, Aris, Francesco Barbieri, Gaia, Giulia Noyes, Joys, Moneyless, Muz, Nocurves, Ozmo, Sten E Lex, Tellas, Zed1.
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