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Cultura mercoledì 03 gennaio 2024 ore 18:40

Scoperta toscana fra le più incredibili al mondo del 2023

Il recupero di una vertebra del Perucetus colossus
Il recupero di una vertebra del Perucetus colossus (Giovanni Bianucci)
Foto di: Unipi.it

Il ritrovamento del fossile di un mastodontico cetaceo ad opera dei paleontologi dell'ateneo pisano conquista il podio del National Geographic



PISA — Lui si chiama Perucetus colossus ed è un cetaceo gigantesco, forse il più grande animale di sempre, il cui fossile è stato ritrovato in Perù da paleontologi toscani, dell'università di Pisa, nel corso del 2023: ebbene questa scoperta scientifica si piazza terzo fra quelle più incredibili effettuate in tutto il mondo nell'anno passato, conquistando quindi il podio nella prestigiosa classifica stilata dal National Geographic.

Sono in tutto 11 le scoperte più stupefacenti del mondo citate nella graduatoria. Nell’articolo del National Geographic, citato in una nota dell'ateneo pisano, si ricorda che “un antico cetaceo chiamato in modo appropriato Perucetus colossus potrebbe essere stato il più grande animale di sempre. Una nuova analisi di ossa fossili di questa antica balena, che solcava le acque lungo la costa del Perù più di 37 milioni di anni fa, suggerisce che l'animale potesse pesare più di 300 tonnellate e misurare 20 metri. Se fosse davvero così pesante come sospettano gli scienziati, sarebbe stato il più grande animale conosciuto mai esistito. Le balene azzurre, anche se più lunghe, intorno ai 30 metri, pesano solo circa 200 tonnellate”.

La scoperta di questo eccezionale cetaceo era stata presentata in un articolo pubblicato sulle pagine di Nature a inizio Agosto. I resti dello straordinario animale, un antenato delle balene e dei delfini caratterizzato da ossa grandissime e pesantissime che hanno fatto subito pensare a un mostro marino dalle proporzioni titaniche, sono riaffiorati dal Deserto di Ica, lungo la costa meridionale del Perù.

I mastodontici resti sono stati studiati da un gruppo internazionale di scienziati, con in primo piano i paleontologi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa: il professor Giovanni Bianucci, primo autore e coordinatore della ricerca, il dottorando Marco Merella e il ricercatore Alberto Collareta

Allo studio hanno partecipato anche altri geologi e paleontologi italiani provenienti dalle università di Milano-Bicocca (la ricercatrice Giulia Bosio e la professoressa Elisa Malinverno) e Camerino (i professori Claudio Di Celma e Pietro Paolo Pierantoni), affiancati da ricercatori peruviani e di diverse nazionalità europee. Al cetaceo è stato dato il nome di Perucetus colossus in onore del paese sudamericano in cui è stato rinvenuto e in riferimento alla sua taglia letteralmente colossale.


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