Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:FIRENZE14°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
sabato 12 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Bucarest, la voragine si apre all'improvviso: cadono mamma e figlio
Bucarest, la voragine si apre all'improvviso: cadono mamma e figlio

Attualità lunedì 03 settembre 2018 ore 11:13

Allergia pollini, scoperta del ricercatore pisano

Franco Ruggiero

Premiato il ricercatore pisano Franco Ruggiero che ha rivelato la causa dell'insorgenza precoce dell'allergia ai pollini



PISA — Grazie ad uno studio sui pollini allergenici Franco Ruggiero, dottorando del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, è stato premiato per il miglior articolo di ricerca del 2018 dall’International Association for Aerobiology (IAA). Il riconoscimento gli sarà consegnato con una cerimonia formale nel corso dell’11° Congresso Internazionale in Aerobiologia che si svolgerà a Parma dal 3 al 7 settembre.

La ricerca di Franco Ruggiero, realizzata in collaborazione con il professore Gianni Bedini dell’Ateneo pisano, ha rivelato alcuni meccanismi che sono alla base dell’insorgenza, anche stagionalmente precoce, delle allergie ai pollini. L’indagine si è concentrata sui cipressi, che insieme ai ginepri e tassi, sono fra i principali responsabili di riniti ed attacchi di asma allergica in tutto il mondo.
Il dottorando dell’Ateneo pisano è riuscito a osservare per la prima volta direttamente nell’atmosfera gli ‘orbiculi’, cioè minuscoli vettori di sostanze allergeniche, con dimensioni tra 0.494 e 0.777 micron, e altre particelle sub-microniche ancora più piccole che i cipressi disperdono in concentrazioni otto volte maggiori rispetto ai “normali” e più grandi granuli pollinici.

“In passato i ricercatori avevano ipotizzato la presenza degli ‘orbiculi’ nell’aria e il loro potenziale ruolo nella insorgenza di allergopatie respiratorie – ha spiegato Gianni Bedini -, ma non era mai stata fatta un’osservazione diretta di queste particelle come invece ha fatto Franco Ruggiero”.

Il procedimento è stato possibile grazie ad protocollo di campionamento che consiste nel raccogliere l’aria aspirata attraverso un campionatore (una sorta di aspirapolvere) su un vetrino analizzato poi con un microscopio “confocale” ancora più potente di quello ottico.

“La scoperta di queste particelle sub-microniche e nanometriche rilasciate in atmosfera, potrebbe quindi finalmente spiegare l’insorgenza delle pollinosi ancor prima del rilevamento degli stessi granuli pollinici mediante gli strumenti di campionamento ad oggi in uso, ma soprattutto, anche gli attacchi d’asma allergica – aggiunge Franco Ruggiero - infatti, le loro dimensioni permettono di permanere in atmosfera molto più a lungo rispetto ai granuli pollinici e una volta inalate, di raggiungere facilmente le vie aree respiratorie più profonde innescando immediate ed intense reazioni allergiche”.

“Poiché il rilascio di queste minuscole particelle in atmosfera può contribuire alla esacerbazione delle allergie nei soggetti che soffrono di questo disturbo – conclude Gianni Bedini - è auspicabile che il controllo della loro concentrazione sia integrato nell’attuale monitoraggio, per migliorarne la funzione di prevenzione, basti pensare che nella sola Pisa ad esempio, nel periodo pre-primaverile cipressi, ginepri e tassi rilasciano in atmosfera grandi quantità di granuli pollinici, arrivando a coprire circa il 41% dell’intero spettro pollinico allergizzante”.

L’articolo premiato, intitolato ‘Free orbicules of Cupressaceae detected in daily aerobiological samples by optical and confocal microscopy’, è stato pubblicato sul numero di luglio 2017 della rivista “Aerobiologia”; la ricerca è stata condotta nell’ambito del progetto internazionale europeo “AIS LIFE - Aerobiological Information Systems and allergic respiratory disease management”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno