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Cronaca domenica 13 gennaio 2019 ore 11:39
Sette anni senza Roberta
Dalla notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 di Roberta Ragusa non si sa più nulla. Marito e figli sostengono che è viva e il caso è ancora aperto
SAN GIULIANO TERME — Una villetta a Gello che è divenuta la villetta del mistero, perché è lì che con certezza è stata vista per l'ultima volta Roberta Ragusa, la notte fra il 13 e il 14 gennaio del 2012. In casa c'era il marito, Antonio Logli, e i figli. Di lei più nulla, come svanita, oggi son sette anni.
Inquisito e processato, Logli (nella foto sotto) è stato condannato in primo grado a venti anni per omicidio e distruzione di cadavere, sentenza che è stato confermata in appello. Ma il marito continua a dire che Roberta è viva, scappata chissà dove, e in attesa della pronuncia della Cassazione lavora come impiegato comunale a San Giuliano Terme, posto ottenuto dopo aver vinto una battaglia legale.
E che Roberta sia viva ne è convinto anche il figlio primogenito, che raggiunta la maggiore età non si è sottratto alle telecamere nazionali. Del contrario, che Roberta sia morta, per di più uccisa dal marito, sono invece convinti i giudici che finora hanno esaminato il caso. Così come gran parte dell'opinione pubblica, coinvolta a appassionatasi sin dall'inizio in questo triste giallo pisano, senza soluzione ormai da sette anni.
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