Attualità martedì 13 agosto 2024 ore 18:30
Dengue, nuovo caso registrato in Toscana
Per la zona in cui ha soggiornato il paziente è stato disposto un trattamento urgente di disinfestazione contro la zanzara tigre. Le precauzioni
PISTOIA — C'è un nuovo caso di Dengue in Toscana, questa volta a Pistoia dove è già stato disposto un trattamento urgente di disinfestazione contro larve e adulti della zanzara tigre Aedes Albopictus, principale vettore del virus. In Toscana si tratta del 23° caso del 2024.
Il caso è stato segnalato all'amministrazione comunale dall'Asl Toscana Centro, così tramite un’ordinanza ecco disposto a partire dalle 18 di oggi il trattamento larvicida e adulticida contro l'insetto nonché la rimozione dei focolai larvali presenti nelle aree pubbliche e private individuate di concerto con l'Asl.
La disinfestazione interesserà anche un giardino pubblico, quello di via Tasso, che pertanto resterà chiuso a partire dalle 20 con riapertura alle 8 di domani.
E’ necessaria la collaborazione dei cittadini per rendere accessibili al personale incaricato (Asl, ditta di disinfestazione Salvambiente Servizi di Sbrana Alessandro & C. e polizia municipale) dotato di documento di riconoscimento, le pertinenze esterne come giardini, orti, cortili, piazzali e terrazze.
L’ordinanza dispone, inoltre, che ci si attenga alle indicazioni che saranno fornite dagli addetti per evitare il riformarsi dei focolai larvali: evitare qualsiasi tipo di ristagno di acqua in sottovasi, recipienti, cisterne, annaffiatoi e via dicendo, che dovranno essere mantenuti asciutti o coperti con coperchi ermetici o reti antinsetto, mentre le caditoie nei cortili e nei giardini dovranno essere trattate periodicamente con prodotti antilarvali.
Tutte le zone interessate
Le aree interessate dagli interventi di disinfestazione sono:
- via Dalmazia: civici lato pari dal 50 al 142 e dal 186 a 216; civici lato dispari da 39 a 149/A;
- via Buonafonte: civici lato pari da 2 a 16;
- via Bellaria: civici lato pari da 2 a 18; civici lato dispari da 1 a 15/B;
- via Matteini: civici lato pari da 8 a 22; civici lato dispari da 1 a 11;
- via dello Specchio: civici lato pari da 2 a 14; civici lato dispari 1 e 3;
- via Gora e Barbatole: civici lato pari da 2 a 54 B; civici lato dispari da 1 a 55A;
- via Guerrazzi: civici lato pari da 22 a 30; civici lato dispari 21;
- via Giotto: civici lato pari da 2 a 6;
- via Torquato Tasso: civici lato pari da 32 a 46; civici lato dispari da 27 a 37;
- giardino pubblico di via Torquato Tasso (inizio degli interventi a partire dalle 20).
Le precauzioni
Le misure consigliate sono: chiusura delle finestre e delle porte; sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria; ritiro della eventuale biancheria stesa all’esterno degli edifici. Inoltre, gli animali domestici dovranno essere tenuti in casa e suppellettili (come ciotole e abbeveratoi) e casette all'aperto per animali dovranno essere protetti con teli di plastica.
"Considerato che per effetto di dispersione i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli si raccomanda, prima del trattamento, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica. Prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, rispettare un intervallo di 15 giorni, dopodiché dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata", è l'indicazione contenuta in una nota.
Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.
La malattia
L'Asl ricorda che la Dengue è una malattia simil-influenzale causata da un virus presente in Paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare (genere aedes); non esiste la trasmissione da persona a persona.
La Dengue non è presente nel nostro Paese e i casi che si riscontrano sono contratti durante viaggi in paesi extraeuropei. Tra le zanzare che possono trasmettere la malattia c’è anche la zanzara tigre (Aedes albopictus) largamente diffusa nel nostro territorio, anche se non è molto efficace nel diffondere il virus; infatti la principale responsabile della diffusione di questa malattia è un’altra zanzara (Aedes aegypti) che non si trova in Italia.
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