Cronaca lunedì 14 marzo 2022 ore 18:55
La lamiera cade e recide il polso, maxi intervento

L'operaio è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di 8 ore. Aveva riportato la lesione di ossa, tendini, legamenti ed arteria radiale
PISTOIA — Tremendo incidente sul lavoro per un operaio di 39 anni che ha rischiato di perdere la mano dopo che una lamiera è caduta dall'alto finendo sul dorso del suo polso. Una équipe di fisioterapisti della mano di Pistoia ha operato per 8 ore salvando l'arto gravemente lesionato.
L'operaio di 39 anni, dopo i primi soccorsi prestati dai colleghi e poi dai sanitari del 118 è stato trasferito in codice rosso all’ospedale San Jacopo. "Il paziente - racconta Pier Giuseppe Zampetti - aveva riportato la lesione di tutti i tendini estensori, dei legamenti dorsali e palmari del polso, di 5 ossa carpali, la lesione di 6 tendini flessori e dell’arteria radiale. Complessivamente i tendini lesionati erano 16".
Una equipe di 8 specialisti, oltre allo stesso Zampetti i medici Francesca Totti e Abdullah Wafdy, l’anestesista Alessandra Panchetti, le tre ferriste Simona Massari, Simona Campanile, Raffaella Vignolini e il tecnico radiologia Elisa Bellini hanno operato per 8 ore.
Già dal giorno successivo all’intervento il paziente ha iniziato la fisioterapia in ospedale con l’équipe dedicata di fisioterapisti della mano di Pistoia: Barbara Pierucci, Vanessa Carpini e Elena Faralli che gli hanno anche confezionato un tutore su misura.
“Le lesioni erano tali - ha commentato il direttore del dipartimento delle specialistiche chirurgiche Stefano Michelagnoli - che anche un minimo recupero della funzionalità della mano non era affatto scontato: davvero i chirurghi pistoiesi sono intervenuti con grande competenza per salavre l’arto e ridurre il più possibile l’invalidità in uomo ancora giovane”.
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