Cronaca mercoledì 13 marzo 2019 ore 12:12
Amianto, 94 lavoratori in pensione anticipata
Sono dipendenti della ex Ansaldo-Breda. e sono stati esposti all'amianto tra il 1987 e il 1990. Lavoratori dell'indotto ancora esclusi
PISTOIA — Sono 94 i lavoratori che vanno in pensione anticipata dopo essere stati esaminati da Inail e Imps.
I dipendenti di Ansaldo-Breda avevano smantellato il tetto dello stabilimento tra il 1987 e il 1990, restando esposti all'amianto.
A rendere noto il provvedimento è stato Jury Citera, segretario Fim Cisl Toscana Nord: "I riconoscimenti - ha detto Citera - consistono in contributi che copriranno il periodo dal 6 ottobre 1987 fino al 31 dicembre 2000, quindi i lavoratori si troveranno 6 anni e 3 mesi di uscita anticipata dal lavoro". Questo per il rischio di un'aspettativa di vita inferiore.
Citera ha aggiunto che i riconoscimenti di esposizione all'amianto non sono terminati, la battaglia per includere altri lavoratori non è finita, le domande presentate sono 170. Per esempio i lavoratori dell'indotto, presenti nello stabilimento durante lo smantellamento del tetto, sono al momento esclusi: "E' ingiusto che i lavoratori che erano a fianco dei dipendenti Ansaldo-Breda in quel periodo non abbiano riconosciuti i soliti benefici che oggi hanno questi primi 94 lavoratori".
"Sono circa 250 - ha concluso Citera - le persone che sono venute a mancare a causa di questa fibra pericolosa. Purtroppo gli studi ci dicono che il picco arriverà dal 2020 in poi".
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