Attualità giovedì 07 luglio 2016 ore 10:55
La guerra all'Imu e al Comune sbarca a Roma
La battaglia legale di alcuni quarratini contro l'imposta municipale arriva alla Corte Costituzionale di Roma. Il parere dell'avvocato che li difende
QUARRATA — In attesa che la Corte Costituzionale si pronunci su una questione di legittimità costituzionale della legge istitutiva dell'Imu (sollevata dalla Commissione provinciale Tributaria di Massa Carrara il 25 Marzo dello scorso anno), la Commissione provinciale tributaria di Pistoia ha disposto la sospensione della trattazione di alcuni ricorsi relativi alla stessa imposta presentati da alcuni cittadini contro il Comune di Quarrata.
"Pende sulle casse dello Stato - ha detto l'avvocato Claudio Defilippi che assiste alcuni ricorrenti di Quarrata - L'incognita della dichiarazione di incostituzionalità dell'Imu, che è stata una delle cause del crollo del mercato immobiliare. Sarebbe ora che il governo riveda il sistema impositivo anche per rilanciare la compravendita delle abitazioni".
La questione di legittimità costituzionale dell'Imu è stata già esaminata dalla Corte Costituzionale, in camera di consiglio, il primo Giugno scorso e si è in attesa della decisione. La Commissione tributaria di Massa Carrara, che ha investito la Consulta, ha osservato che l'Imu appare in contrasto con il principio di "capacita contributiva" (articolo 53 della Costituzione), essendo dovuta indipendentemente dalla percezione di un reddito da parte del proprietario del bene.
L'Imu - secondo gli stessi giudici - sarebbe anche in contrasto con il diritto alla proprietà privata (articolo 42 della Costituzione), costituendo un insuperabile ostacolo al mantenimento di beni acquistabili per successione da parte di soggetti privi di reddito, che potrebbero destinare il bene ad abitazione personale.
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