
La posizione di Lollobrigida su Trump vestito da Papa: «Non condividiamo abbigliamenti anche di altri leader»

Attualità lunedì 05 maggio 2025 ore 09:00
Parroco toscano digiuna contro il decreto sicurezza

Don Armando Zappolini, parroco di Ponsacco, Gello e Treggiaia in provincia di Pisa, aderisce all'iniziativa digiunando per un giorno
PONSACCO — Anche don Armando Zappolini partecipa al digiuno a staffetta contro il decreto sicurezza. Il parroco di Ponsacco, Gello e Treggiaia, nonché direttore della Caritas della Diocesi di San Miniato, in provincia di Pisa, digiunerà per l'intera giornata di oggi, lunedì 5 Maggio.
L'azione collettiva, che proseguirà fino al 30 Maggio, vigilia di una manifestazione nazionale a Roma, è promossa da Buon Diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Cnca, Forum Droghe, L’Altro Diritto, La Società della Ragione e Ristretti Orizzonti, accogliendo l'invito di Don Luigi Ciotti e raccogliendo l’iniziativa lanciata da Franco Corleone.
“Si tratta – dice Don Armando Zappolini – di un’azione necessaria e significativa contro un decreto che colpisce i cardini della democrazia e dei diritti delle persone, anche di quelle più emarginate, come i carcerati e i reclusi nei Cpr. In nome della sicurezza, si criminalizza ogni forma di dissenso pacifico, mettendo a rischio diritti civili conquistati con l’impegno e il sacrificio di molti. Questo decreto riesce a criminalizzare anche la povertà, non si può rimanere inerti! Ecco perché ho aderito con convinzione a quest’azione di resistenza civile”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI