Cronaca giovedì 25 maggio 2017 ore 13:21
I rom protestano e lui dà fuoco agli striscioni

Un italiano già noto alle forze dell'ordine, in stato di ebbrezza, ha incendiato cartelli e scatoloni di un presidio di Nazione Rom a Pontassieve
PONTASSIEVE — Il presidio di protesta con sciopero della fame è stato organizzato da Nazione rom nella piazza principale del paese contro lo sgombero avvenuto nei giorni scorsi di un immobile da tempo occupato abusivamente e conosciuto come Casa della pace e dell'accoglienza.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, l'uomo che ha datto alle fiamme alcuni striscioni e altro materiale presente nel presidio si era presentato alcune ore prima davanti al gazebo minacciando di bruciare tutto.
Intorno alle 22.30, l'uomo è passato dalle parole ai fatti. "Un gravissimo attentato razzista" ha commentato Nazione Rom mentre i vigili del fuoco spengevano il rogo. Poche ore dopo il pregiudicato è stato identificato dai carabinieri e denunciato per danneggiamento a seguito di incendio e minacce.
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