Da «rosa nel deserto» a «moglie del macellaio». La parabola di Asma, first lady del terrore

Cronaca domenica 10 novembre 2024 ore 18:50

Tenta il furto ma parte una scazzottata

Il figlio del padrone di casa lo ha atterrato prima che potesse intrufolarsi nell'appartamento: l'uomo è stato arrestato dalla Polizia

PRATO — È stato trasferito in carcere l'uomo, di origini pakistane, che nei giorni scorsi è stato arrestato dagli agenti di Polizia con l'accusa di rapina impropria aggravata. L'uomo, che aveva tentato di intrufolarsi in un appartamento di via delle Pollative, è stato fermato dal figlio del padrone di casa, entrambi di origini cinesi, con il quale c'è stata una vera e propria scazzottata.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, infatti, l'uomo sarebbe stato visto dal figlio del padrone di casa attraverso le telecamere di videosorveglianza mentre attraversava un vialetto interno. Una volta uscito, questi avrebbe visto l'uomo cercare di arrampicarsi su una grondaia.

A quel punto, il ladro avrebbe iniziato a colpire con calci e pugni il ragazzo, scatenando una colluttazione. Svegliato dal frastuono, il padre ha poi chiamato il 112: giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato l'uomo di origini pakistane riverso a terra nel cortile, con ferite al volto e alla testa. Per quest'ultimo, al Pronto soccorso è stata disposta una prognosi di 20 giorni, mentre al figlio del padrone di casa è stata data una prognosi di una settimana.

Alla fine, il ladro, risultato irregolare in Italia e con alcuni precedenti, è stato accompagnato in carcere dopo l'udienza di convalida.

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