Attualità lunedì 27 aprile 2015 ore 14:49
Il concertone del Primo maggio si fa in cava
La Cgil Toscana ha organizzato la festa dei lavoratori e la consegna dei premi ai "Cavalli del lavoro" nella cava di marmo Michelangelo a Carrara
FIRENZE — L'appuntamento è per venerdì sera, quando tra le vette dell'appennino apuo-versiliese suoneranno le note dei canti anarchici della tradizione.
La Cgil Toscana ha infatti scelto un luogo dal forte valore simbolico per il concerto del primo maggio. Attorno alle cave di marmo quest'anno infatti si è consumata una battaglia politica senza precedenti in Toscana e la Cgil ha fatto la sua parte. "Il sindacato - ha detto lo storico dell'arte Tomaso Montanari, membro della giuria che assegnerà i premi ai "Cavalli del lavoro" - si è schierato convintamente a favore del lavoro ma di un lavoro che sia sostenibile dal punto di vista paesaggistico e ambientale".
Per il secondo anno consecutivo, poi, nel giorno in cui il presidente della Repubblica conferisce l'onorificenza di cavaliere del lavoro agli imprenditori maggiormente meritevoli, il sindacato assegnerà un premio ai "Cavalli del lavoro". A quelle persone cioè che si sono distinte nelle battaglie a difesa dei diritti e dell'occupazione. Un premio al femminile, visto che 3 dei 5 premiati sono donne: la massese Cecilia Batignani nuotatrice disabile, Silvana Scalisa della Tecnol di Barberino del Mugello, Luana Marchi impiegata alla coop di Orbetello , ma anche le Rsu dei cantieri navali di Pisa e la cooperativa le mele di Newton di Firenze. Un premio speciale andrà poi a Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa.
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