Olimpionici a nuoto per la traversata Capraia-Gorgona

18 nuotatori e nuotatrici, tra cui anche tre grandi atlete, affiancate dai detenuti che le guidavano verso la meta per più di 40 chilometri

PROVINCIA DI LIVORNO — Si sono alternati in una staffetta a nuoto di 43 chilometri, ovvero 23 miglia nautiche, per portare a termine la traversata Capraia-Gorgona, in una giornata all'insegna dello sport, della legalità e dell'inclusione.

Campioni e campionesse olimpiche, come Charlotte Bonin ed Elena Petrini delle Fiamme azzurre, ma anche la maratoneta del mare Sabrina Peron, ma anche semplici nuotatori, assistiti dai detenuti di Gorgona, che hanno assistito la staffetta a bordo di un kayak, guidando la rotta.

L'iniziativa, organizzata dalla delegazione di Capraia Isola della Lega Navale Italiana, in collaborazione con la casa circondariale di Livorno, ha portato in acqua in totale 18 nuotatori e nuotatrici, arrivati a 4 miglia dall'isola di Gorgona dopo 15 ore di nuoto ininterrotto, alternandosi ogni 30 minuti in mare.

Al loro fianco, per la prima volta, sono stati i detenuti a indicare la direzione giusta e a prendersi cura della sicurezza di chi nuota. A garantire la riuscita della traversata anche le imbarcazioni di supporto, tra cui la motovedetta della Polizia Penitenziaria con a bordo il direttore del carcere e il presidente del tribunale di sorveglianza e l'imbarcazione "Eros", dedicata a Piersanti Mattarella: si tratta di una barca sequestrata alla criminalità organizzata e oggi emblema di legalità e rinascita.

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