Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:35 METEO:FIRENZE12°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Politica venerdì 27 febbraio 2015 ore 18:19

Regionali, il Pd vara le regole e il codice etico

Ogni aspirante consigliere dovrà raccogliere per la propria candidatura dal 4 al 6% delle firme degli iscritti e non spendere più di 30mila euro



FIRENZE —  "Abbiamo stabilito regole innovative - ha commentato il segretario del Pd toscano Dario Parrini al termine della direzione regionale - perché grazie alla nuova legge elettorale torniamo alle preferenze". Inoltre, "più che in passato ci siamo dati l'obiettivo di dar voce ai territori e ci siamo imposti limiti rigorosi per quanto riguarda la sobrietà della campagna elettorale. Questo perché non vogliamo che il ritorno alle preferenze sia il ritorno a rodei interni ai partiti. Per questo in Toscana avremo un limite più basso esistente nelle altre regioni" per le spese elettorali. 

Il tetto sarà dunque di 30 mila euro e sarà vietato ai candidati fare uso nel corso della campagna elettorale di manifesti superiori ai 70 cm per 100 e di ricorrere a pubblicità sui mezzi di trasporto pubblici o alle cosiddette 'vele'.

Quanto ai candidati ("nei 13 collegi della Toscana saranno 80, un numero superiore a quello con le primarie del 2005 e del 2010" ha spiegato Parrini) avranno l'obbligo di raccogliere dal 4 al 6% delle firme degli iscritti al Pd 2014 (il numero finale è risultato pari a 43.580 tesserati, in calo rispetto ai circa 59 mila del 2013 e ai circa 52 mila del 2012) o del 15% dei componenti delle assemblee territoriali. Consiglieri regionali e assessori regionali uscenti che si ricandideranno non dovranno invece raccogliere le firme.

Quanto alle alleanze, infine, Parrini ha voluto sottolineare come "Sel si è archiviata da sola e ha deciso di riconsegnarsi nelle mani del Prc e a un'opposizione senza proposta fatta solo di no a tutto". "Noi - ha aggiunto - continueremo a fare le nostre riflessioni sulle alleanze lavorando al nostro programma" escludendo al momento ipotesi di liste civiche 'a sinistra del Pd', ma spiegando che "l'iniziativa del Popolo toscano-Riformisti 2020, mi pare compatibile con il Pd, anche perché portate avanti da persone che su molte scelte hanno votato come noi in Consiglio regionale".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno