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Politica sabato 21 febbraio 2015 ore 19:22

Sel dice addio a Rossi e al Pd

L'assemblea regionale di Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso all'unanimità di chiudere l'esperienza e di lanciare l'alternativa #immaginaToscana



FIRENZE — Alla fine è andata come era nell'aria da tempo: il centrosinistra in Toscana è storia chiusa. Il partito guidato da Vendola, peraltro dopo molte riflessioni, ha deciso di lasciare il Pd di Matteo Renzi  alla sua strada e di costruirsene una nuova per proprio conto, giocando il tutto per tutto.

Al termine dell'assemblea regionale è stato approvato un documento che riassume i termini della questione.

"In questi anni Sel ha fatto parte dell'alleanza di centrosinistra - si legge nel documento - condividendo e promuovendo scelte e azioni importanti in tema di lavoro, ambiente, stato sociale e diritti civili. Connotati di sinistra che progressivamente sono venuti meno per l'atteggiamento del Pd e dello stesso Enrico Rossi che ha scelto di abbandonare ogni tentativo di rappresentare un modello originale e diverso da quello del governo nazionale. La dichiarata volontà del Pd di far diventare la Toscana la regione laboratorio del Jobs Act ne è una conferma". 

A queste divergenze di base si è aggiunta, a detta degli esponenti di Sel, l'indisponibilità del gruppo dirigente del Pd "anche solo a verificare le condizioni di una possibile futura collaborazione con la sinistra". E così per Sel si è aperta una stagione nuova.

"Sel vuole percorrere una strada feconda e costruttiva per la Toscana e non limitarsi a fare proposte contro qualcuno - commenta il coordinatore del partito Giuseppe Brogi - Vogliamo una Toscana bella, operosa, giusta, solidale. Siamo pronti a mettere a disposizione la nostra cultura di sinistra di cambiamento e di governo, il nostro radicamento territoriale, le nostre donne e i nostri uomini che intendono la politica come servizio per una causa più grande e per essere utili qui ed ora, specie per chi non ha voce, forza, potere".

"Nei prossimi giorni, sul web e nei territori lanceremo #immaginaToscana - prosegue il coordinatore - un percorso aperto che, con forme attive ed originali, mira alla costruzione delle idee e delle proposte per la Toscana che vogliamo". 

#ImmaginaToscana si rivolge "a chi si riconosce nei valori della sinistra, a chi vuole provare a cambiare il mondo lavorando per una società più giusta". 

"Vogliamo parlare all'elettorato deluso dal Pd - spiega Brogi - alle esperienze che si richiamano a Tsipras, alle liste civiche di sinistra della nostra regione, ai gruppi e alle associazioni che operano concretamente per affermare gli interessi generali su quelli particolari, i beni comuni sulla logica predatoria di pochi speculatori, la solidarietà".

"Insieme a tutte queste realtà - conclude Brogi - vogliamo parlare prima delle idee, rinunciando ad uno sterile confronto sui nomi per aprire, invece, una grande discussione sui temi, da sviluppare presto e bene. Vogliamo cambiare in meglio la vita alle persone, vogliamo che sia la Buona Politica la vera novità delle prossime elezioni regionali"


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Mauro Romanelli - dichiarazione
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