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Monitor Consiglio venerdì 22 dicembre 2023 ore 12:04 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Bilancio regionale, risorse per la 429 e per la Francigena

Anna Paris
Anna Paris

"Buone notizie per la provincia di Siena dal bilancio regionale 2024-2026. Aumento dell'Irps: il governo Meloni ha voluto metterci in difficoltà"



FIRENZE — "La Regione ha deciso di spostare 1,6 milioni di euro destinati alla provincia di Siena e non spesi per la SS2 Cassia, passata all’Anas, sugli interventi per la strada regionale 429 per il tratto di competenza senese - dichiara Anna Paris, consigliera regionale del Partito democratico - Oltre 230mila euro per la manutenzione ordinaria del percorso della Francigena, sempre più attrattiva, che vede migliaia di persone frequentarla in aumento di anno in anno. Ho apprezzato il contributo che arriva dal bilancio per la prevenzione e la sensibilizzazione contro la violenza di genere, la qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio e la rigenerazione degli spazi urbani fragili, la realizzazione dei parcheggi e il sostegno e sviluppo della funzione della centrale unica di committenza da parte delle Unioni dei Comuni".

Sull’aumento dell’Irpef, previsto dalla manovra, la consigliera dem interviene e spiega: "Il governo Meloni ha voluto metterci in difficoltà, un attacco politico chiaro. Riducendo il Fondo sanitario nazionale in rapporto al Pil e non corrispondendo il Payback alla nostra Regione si capisce bene quale sia la posizione del centrodestra al Governo. Abbiamo un credito di circa 400 milioni di euro verso gli imprenditori per il rimborso dei dispositivi medici e abbiamo preso atto che questi soldi non ci verranno versati, nonostante la norma di legge. Quindi è stata messa in campo l’unica soluzione possibile far quadrare il bilancio della sanità dell’anno che si sta chiudendo. È una decisione che porterà a chiedere nulla a chi ha di meno, cioè chi sta sotto i 28mila euro di reddito cioè quasi il 73% dei toscani, chiede qualcosa a chi sta nella fascia tra i 28 e i 50mila euro, e di più ai redditi più alti". 

"Una decisione sofferta fatta essenzialmente per evitare gli automatismi del piano di rientro che farebbe scattare fin dal 2024 l’aumento Irpef ed Irap al massimo per tutti i percettori di reddito, cosa che vogliamo assolutamente evitare, e tutta una serie di tagli ai servizi sanitari che la Regione fornisce in più rispetto ai livelli minimi nazionali. Una scelta difficile, ma fatta con responsabilità considerando la chiusura del Governo ad intervenire, nel contesto di un bilancio che, con tutte le ristrettezze finanziarie, aumenta le risorse per il sociale, per la scuola, per i giovani, a dimostrazione che c’è una coerenza delle nostre politiche rivolte alle fasce più deboli" conclude Paris.


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