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Attualità sabato 23 maggio 2020 ore 13:24
L'isolamento ha triplicato il consumo di alcolici
L'aumento dell'ansia e il potenziamento delle vendite online hanno agito da catalizzatori dei consumi. Anche l'Oms lancia l'allarme
ROMA — Impennata nel consumo di alcolici nel corso dei due mesi di restrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19. Già alla fine di aprile l'Istituto Superiore di Sanità aveva messo in guardia contro il fenomeno parlando di un aumento del 180 per cento dei consumi, favoriti anche dal potenziamento delle vendite online.
Ora l'Osservatorio Nazionale Alcol e il Centro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la promozione della salute hanno rilanciato l'allarme proponendo un sondaggio sul consumo di alcol tra la popolazione. La partecipazione avviene in forma anonima con l'obiettivo di "dar voce alle percezioni e alle esperienze personali per raccogliere e produrre indicazioni da proporre ai decisori politici al fine di garantire risposte specifiche e quanto più possibile aderenti alle esigenze di prevenzione di breve, medio e lungo termine".
Sul consumo di alcolici nel pieno dell'emergenza Covid è intervenuto anche il Ministero della Salute per smentire la fake news secondo la quale l'alcol agirebbe da immunosoppressore nei confronti del virus: "Il consumo di alcol non protegge in alcun modo dal Covid-19". Abusarne aumenta il rischio di infezione perché "danneggia tutti i componenti del sistema immunitario", ha spiegato il Ministero.
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