Forteto, costituita la commissione parlamentare d'inchiesta

ROMA — Presidenza al deputato toscano Fdi Francesco Michelotti, di Colle Val d'Elsa, e vicepresidenza ad altri due onorevoli anche loro toscani: la viareggina Elisa Montemagni (Lega) e il fiorentino Andrea Quartini (M5s). Si è costituita così questa mattina a Palazzo San Macuto a Roma la nuova commissione parlamentare d'inchiesta sulle vicende del Forteto, un organismo bicamerale.

Secondo quanto cristallizzato per via giudiziaria nel processo che ha portato alla condanna definitiva del guru di quella che è risultata una comunità-setta, Rodolfo Fiesoli, in quel contesto nato negli anni Settanta nel cuore del Mugello venivano perpetrati abusi d'ogni tipo, non solo sessuali, ai danni di bambini e ragazzi affidati dal tribunale minorile di Firenze a persone che formavano 'famiglie funzionali'. Si trattava di cellule composte da un uomo e una donna non legati da vincoli sentimentali, secondo una teorizzazione elaborata proprio dai vertici del Forteto.

Su quelle vicende andate avanti per trent'anni si è lavorato nel Consiglio regionale della Toscana con commissioni d'inchiesta istituite in due legislature: la prima sui fatti in sé, la seconda sulle "responsabilità politiche e istituzionali" nata sulla scorta delle ripetute, continue presenze e adiacenze proprio di questa natura all'interno della comunità e con i suoi leader.

In particolare, l'allora consigliere regionale pentastellato Quartini fece parte del secondo degli organismi ispettivi toscani.

Adesso a Roma, oltre ai toscani alla guida della commissione d'inchiesta fanno parte dell'ufficio di presidenza dell'organismo in qualità di segretari il senatore Antonio Guidi (Fi) e la deputata Ilenia Malavasi (Pd).

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