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Attualità mercoledì 23 ottobre 2024 ore 13:17
Turismo in autunno e inverno, c'è aria di ottimismo

Secondo un sondaggio di Holidu il 64% dei proprietari di case e appartamenti vacanza in Italia prevede più prenotazioni rispetto allo scorso anno
ROMA — La maggior parte dei proprietari di case e appartamenti vacanza in Italia guarda con ottimismo ai prossimi mesi autunnali e invernali. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dal portale di prenotazione Holidu, che tra il 3 e il 17 Settembre ha intervistato 781 proprietari di case vacanza, restituendo una fotografia sul clima e le aspettative per la prossima stagione turistica e sulle tendenze relative alle prenotazioni, alla definizione dei prezzi e alle questioni normative.
Secondo il sondaggio di Holidu il 64% degli intervistati prevede più prenotazioni rispetto allo scorso anno, mentre il 21% si aspetta un numero simile di prenotazioni. Solo il 15% dei locatori prevede un calo.
Sempre per quanto riguarda le prospettive per l'autunno/inverno 2024/25 poco più della metà degli host, il 52%, intende aumentare i prezzi per la stagione autunnale e invernale, mentre il 48% non prevede variazioni. La maggior parte di coloro che prevedono un aumento dei prezzi, rileva Holidu, pianifica però solo adeguamenti moderati: il 33% degli intervistati intende aumentare i prezzi fino al 10%.
"La decisione di aumentare leggermente i prezzi - spiega Pasquale Ricciardi, esperto di viaggi e responsabile della comunicazione per Holidu in Italia - è principalmente dovuta all'aumento dei costi di manutenzione ed energia. Nonostante queste sfide, gli host si impegnano a mantenere aumenti moderati per offrire un buon rapporto qualità-prezzo ai loro ospiti".
Regolamentazione e sviluppo del turismo
Un altro tema trattato dal sondaggio riguarda la regolamentazione delle case vacanza. Il 49% degli intervistati sostiene un approccio equilibrato che tuteli sia gli interessi dei residenti sia quelli dei proprietari di case vacanza. Al contempo, il 15% esprime preoccupazione che regolamentazioni troppo rigide possano ostacolare la crescita economica e gli investimenti nella regione. Solo il 7% si pronuncia a favore di regolamenti più severi per proteggere le comunità dagli effetti negativi della gentrificazione. Il 29% non ha un'opinione specifica (2% non ha fornito risposta).
Per quanto riguarda un possibile divieto delle case vacanza, il 42% dei locatori dichiara di non essere preoccupato. Il 22% è lievemente preoccupato, il 24% moderatamente e il 13% molto preoccupato. Inoltre, il 33% degli intervistati teme che un tale divieto possa avere conseguenze significative sulla propria situazione finanziaria, mentre il 27% prevede impatti moderati e il 25% minimi.
Il flusso turistico in ciascuna regione è percepito come adeguato. Il numero di turisti nella regione in cui si trovano le case vacanza viene considerato "adeguato" dal 72% degli intervistati. Solo il 10% ritiene che ci siano troppi turisti, mentre il 17% afferma che ci sono troppi pochi turisti. Nel contempo, il 63% dei proprietari conferma un aumento leggero o significativo dei flussi turistici negli ultimi anni.
Impatto degli eventi meteorologici estremi
Holidu ha anche chiesto ai proprietari l'impatto delle condizioni meteorologiche estreme sulle prenotazioni. Il 23% dei proprietari ha riferito che il maltempo ha avuto un impatto negativo sulle loro prenotazioni. Inoltre, il 31% si aspetta che le condizioni meteorologiche estreme influenzeranno negativamente il comportamento dei viaggiatori in Europa nei prossimi anni, mentre il 13% pensa che potrebbe beneficiare di un aumento delle prenotazioni a causa dei cambiamenti climatici.
La soddisfazione degli ospiti rimane alta. La stragrande maggioranza (89%) dei proprietari ha riportato un feedback prevalentemente positivo da parte degli ospiti. Solo l'11% ha segnalato un feedback più bilanciato. Tra i reclami più comuni figurano una connessione Internet scarsa o assente (12%), seguita da limitazioni per animali domestici, rapporto qualità-prezzo e maltempo (8% ciascuno).
Secondo quanto emerso dal sondaggio, tra gli oggetti più frequentemente dimenticati dagli ospiti nelle case vacanza ci sono cibo e bevande, al primo posto con il 45%, seguiti da vestiti e accessori come cappelli o scarpe, menzionati dal 23% dei proprietari. Al terzo posto si trovano libri (7%), seguiti da dispositivi elettronici personali come telefoni e tablet, e giocattoli per bambini (6% ciascuno).
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