Politica lunedì 17 marzo 2014 ore 11:30
Rossi alle Europee, l'opposizione si scatena
Pioggia di critiche dopo le voci (non confermate) della candidatura alle prossime Europee offerta al governatore dal Pd. Lui, per ora, tace.
FIRENZE — Da alcuni giorni è in atto una campagna di stampa sulla possibilità
che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, da sempre
schierato su fronti opposti a quelli di Matteo Renzi all'interno del
Partito Democratico, venga candidato dal Pd come capolista alle
prossime elezioni europee, concludendo così il mandato in anticipo di un
anno e riportando la Toscana alle urne per le regionali nel prossimo
autunno. Oggi pomeriggio la direzione regionale del partito,
ufficialmente convocata per la nuova legge elettorale toscana, potrebbe
formalizzare la proposta a Rossi che, fino ad ora, sulla questione ha
risposto con un silenzio assordante (voci ufficiose lo descrivono molto
restio all'idea di accettare la candidatura e lasciare il campo libero,
in Regione, ai renziani).
Nel frattempo, le forze di opposizione attaccano pesantemente sia il Partito democratico che Rossi.
«I renziani
in Toscana, vista la loro
difficoltà suggellata dai deludenti risultati delle primarie, vogliono
allontanare il più possibile dai posti di comando chi, come Rossi, non
appartiene alla loro corrente – dichiara il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra Antonio Gambetta Vianna - Facendo
passare l’esilio di Rossi a Bruxelles come una promozione, il Pd lo metterebbe
fuorigioco». Gambetta Vianna ricorda che ''Rossi,
qualche settimana fa, ha cambiato tre elementi nella sua squadra di governo in
Regione ponendo degli obiettivi per dare un senso a questa legislatura''. ''Qualora,
da capitano, abbandonasse la nave - conclude Gambetta Vianna - è
come se dicesse all'opposizione 'ok, avete ragione, ho fallito'''.
''Noi saremmo i primi a festeggiare se Rossi andasse a Strasburgo - dichiara invece Giovanni Donzelli, consigliere regionale di Fratelli d'Italia - e comprenderemmo
pure la sua necessità di fuga visto che su piano sanitario, aeroporto, infrastrutture e rilancio economico si è messo
con le spalle al muro''. ''Ci fa invece arrabbiare un bel po' il dubbio che,
in realtà, la sua fuga in Europa sia poco dettata da motivi politici e
molto più dall'inchiesta sul buco dell'ASL di
Massa in cui è coinvolto - afferma Donzelli - Rossi invece di sproloquiare su F35 e
pace nel mondo, ci dica se prova a chiudere la legislatura con la sua
maggioranza sgangherata o se fugge a Strasburgo per avere l'immunità
sulle inchieste sanitarie''.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI