Monitor Consiglio martedì 05 agosto 2025 ore 19:31 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana
Salario minimo, impugnata la legge toscana

“La concorrenza non si può fare sulla pelle dei lavoratori, il Governo Meloni viola le leggi vigenti"
FIRENZE — “Se la concorrenza la si deve fare sulla pelle dei lavoratori, siamo ben felici di aver promosso e approvato una legge che secondo il Governo viola le regole vigenti. Premiare le aziende che partecipano ad appalti pubblici regionali, se garantiscono ai propri operai un salario minimo non inferiore a 9 Euro, è un modo per spingere le aziende a competere liberamente, come prevedono le regole della libera concorrenza, ma partendo dal principio che la salute dei lavoratori e la qualità del lavoro non possono essere messi in discussione mai, soprattutto quando ci si propone come fornitori della Pa, nella realizzazione di opere pubbliche”.
E’ questo il commento a freddo di Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, dopo ave appreso la notizia dell’impugnazione, da parte del Governo della legge della Regione Toscana n. 30 del 18/06/2025, recante “Disposizioni in materia di tutela dei lavoratori nei contratti pubblici di appalto di competenza regionale. Modifiche alla l.r. 18/2019”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela della concorrenza, violerebbero l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione.
“Non credo che la Costituzione possa essere richiamata per cassare una norma di civiltà che attua il principio fondamentale della nostra Carta costituzionale, ovvero che la Repubblica è fondata sul lavoro e noi aggiungiamo, su un lavoro che sia dignitoso e sicuro. E quando si abbassano troppo i salari, il lavoro diventa inumano e pericoloso. Questa è l’ulteriore dimostrazione che la destra che ci governa fa la faccia dura per difendere gli interessi dei potenti, ma scappa quando c’è da difendere i più deboli. Mi auguro che la Corte Costituzionale, quando sarà chiamata a dirimere questo contrasto, saprà leggere nel giusto modo la ratio di questa norma”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI