Attualità venerdì 10 maggio 2019 ore 08:00
Sanità, Conte diffida, Rossi protesta

Il premier ha avviato una procedura diffida alla Toscana per la mancata copertura delle perdite in sanità. Il governatore Rossi contesta il governo
FIRENZE — L'avvio di una procedura di diffida per la mancata copertura delle perdite della sanità toscana è stata comunicata nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Un primo passo del governo che potrebbe portare, qualora la situazione non venisse risolta, al commissariamento della sanità regionale. A diffondere la notizia sono stati alcuni parlamentari di Forza Italia, secondo i quali la procedura riguarderebbe una perdita che, al 2018, ammonta a 199 milioni di euro.
Il governatore Enrico Rossi ha immediatamente chiesto al governo l'apertura di un tavolo tecnico sulla questione. A suo avviso, il computo delle perdite pregresse del servizio sanitario regionale a carico del bilancio 2018 - operazione che avrebbe determinato la perdita - è "una interpretazione priva di giustificazioni tecniche, nonché lesiva della parità di trattamento con altre regioni".
Di qui la richiesta di un confronto diretto al Ministero dell'economia.
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