Sul fatto, avvenuto nel cuore della notte, indagano i carabinieri. Al vaglio le telecamere della videosorveglianza
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Cronaca sabato 01 febbraio 2025 ore 18:55
Anziano ritrovato senza vita, autopsia conferma le violenze
L'esame rafforza l'ipotesi dei maltrattamenti. Convalidato l'arresto del figlio, in custodia cautelare a Sollicciano: "Grave quadro indiziario"
SCANDICCI — È stata eseguita l'autopsia sull'anziano di 85 anni ritrovato senza vita nella sua abitazione di Scandicci, grazie alla quale è stata confermata l'ipotesi che la morte dell'uomo sia avvenuta in modo violento.
La presenza di lividi sul corpo dell'uomo ha immediatamente insospettito i Carabinieri. "I primi accertamenti hanno permesso di appurare come il figlio del deceduto, dopo essersi accorto della morte del genitore, si fosse messo in contatto con la propria compagna residente all’esterno, che ha allertato le autorità - si legge nella nota della Procura della Repubblica di Firenze a firma del procuratore Filippo Spezia - vista la situazione, i militari hanno iniziato le ricerche dell’uomo, entrando anche all’interno della sua abitazione, senza trovarlo. L’uomo, che aveva con sé uno zaino colmo di indumenti, è stato rintracciato solo a distanza di due giorni, senza che fosse in grado di fornire spiegazioni su quanto accaduto".
Per questo, il 56enne, accusato di maltrattamenti nei confronti dell'uomo, è stato fermato e condotto nel carcere di Sollicciano. Nella giornata di oggi, sabato 1° Febbraio, è stato convalidato l'arresto da parte del Gip.
"Contestualmente - continua la nota - è stata disposta la custodia cautelare in carcere, come richiesta dall'ufficio del pubblico ministero. Il Giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto la sussistenza di un grave quadro indiziario e del pericolo di fuga".
Lo stesso figlio, nello scorso Dicembre, era stato condannato dalla Corte d'assise di Firenze a 6 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale: secondo i giudici, infatti, l'uomo, senza volerlo, avrebbe causato la morte dell'anziana madre di 88 anni dopo averla picchiata. Il 56enne era stato invece assolto dall'accusa di maltrattamenti nei confronti del padre.
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